Paolo Di Canio, in un colloquio a Il Messaggero, ha disquisito della prossima Serie A soffermandosi nello specifico su alcuni allenatori.
Nel nostro campionato rientra Conte.
“Sono curioso da morire perché voglio vedere come si ambienterà a Napoli, una città meravigliosa in cui sei sotto pressione e sotto l’attenzione della gente ventiquattro ore al giorno. Non come a Torino e a Milano ove Antonio riusciva a staccare la spina dopo il lavoro sul campo”.
E dopo ci sta la variabile De Laurentiis.
“Ecco: riconoscerò il vero Conte se impedirà al suo patron di entrare negli spogliatoi, se non ci riuscirà tutto diventerà più complicato e vorrà dire che pure Antonio è cambiato”.
Sarà assente più Mourinho.
“E’ già diventato un ultrà del Fenerbahce, doppia sciarpa al collo e via, alla raccolta dei suoi nuovi tifosi. E’ un uomo che ha bisogno delle attenzioni della gente, diverso da ciò che vinceva tutto fino al 2017, allorchè è iniziato il suo cambiamento. Ha collezionato licenzia- menti e la Roma con De Rossi si è messa a giocare a pallone”.
Image:Getty
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