Un concetto su cui il ct Luciano Spalletti ha battuto molte volte negli ultimi giorni. L’Italia, a suo dire, in troppi frangenti gioca al di sotto dei suoi livelli. In conferenza stampa, lo stesso Spalletti ha in questo modo parlato della questione:

Ci aspettiamo un undici molto duttile. Che svolgimento di gara si aspetta?
“E’ sempre la stessa cosa. Noi non siamo stati tuttavia capaci di esprimere il livello che possiamo: in alcuni momenti sì, ma dopo non siamo riusciti a mantenerlo nel tempo. Questa qualificazione arrivata in ultimo secondo, che tuttavia secondo la mia opinione è meritata, deve ad ogni modo farci pensare che non possiamo permetterci quei cali di tensione come li abbiamo avuto inizialmente dei secondi tempi, in dei momenti delle gare. Il fatto di essere ora mai dentro il cuore della competizione perché ti sei ammesso ti dà quel livello che devi esibire sempre perché non c’è alternativa. A livello psicologico e di personalità mi aspetto un po’ in maggior misura rispetto a ciò che fin qui siamo riusciti a far vedere”.

Cosa pensa della Svizzera e dei suoi giocatori?
“Yakin è molto bravo, la Svizzera è una formazione che sta bene sul terreno di gioco e ha fatto vedere contro la Germania le sue qualità. Per ciò che abbiamo visto e per quella che è la conoscenza diretta, sappiamo che ha qualità e forza. Xhaka è un giocatore importante a livello internazionale. Tuttavia sono tutte cose che fanno parte del livello e del calcio che noi possiamo esibire”.

Image:Getty

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