Fabio Caressa, giornalista, ha effettuato una disamina de in questo modo nell’intervista concessa a Sky Sport l’eliminazione dell’Italia da Euro 2024: “Luciano ha riferito ‘devo migliorare le mie conoscenze’, perché ha capito che il suo modo di essere allenatore che funziona molto bene sul lungo periodo, sul breve diventa un altro mestiere. E penso che se ne sia reso conto perché ha visto i calciatori un po’ confusi rispetto alle sollecitazioni che lui gli ha dato. Sul lungo periodo hai la possibilità di lavorare sulla squadra, sul breve no e noi sappiamo che questa è la differenza vitale fra una competizione come l’Europeo e una che dura una stagione.
Dobbiamo dare nella stessa direzione? Perché le qualificazioni ai Mondiali sono domani. Non è che ora abbiamo due stagioni di tempo per poter ricostruire la squadra. Domani è molto semplice ciò che ci diranno nella conferenza stampa ‘dopo la notte di pensiero, Spalletti rimane o Spalletti va via’. Dunque ci diranno e proseguiamo sulla stessa strada con idee diverse perché è necessario o se cambiamo un’altra volta strada.
Dopo il fallimento di una grande manifestazione, chi è l’allenatore che è rimasto? Nessuno. Bisogna ringraziarlo, dargli atto che è venuto dopo che un allenatore se n’era andato nella notte d’agosto. Ma pure l’altra cosa bisogna dirla. In seguito si può pure dire che magari non è un fallimento. Mai visto una partita in questo modo in diciotto anni che commento la Nazionale”.
Image:Getty
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