C’è stata una partita fra Spagna e Georgia. Già questa è una notizia, perché fra una delle nazioni migliori al mondo e la Cenerentola di questo Europeo non era scontato che il risultato potesse essere in dubbio. Piuttosto, la nazionale di Sagnol va in vantaggio appena prima del ventesimo, allorchè Kakabadze va via sulla destra e Kvaratskhelia mette talmente paura a Le Normand da costringerlo a un intervento goffo, battendo Unai Simon per lo straordinario 0-1 georgiano. Sarebbe bello credere che il ballo non finisse mai, ma la scarpetta si perde allorchè Kvaratskhelia manda a fianco la sua conclusione che poteva significare allungare l’idea di un quarto di finale.
Da lì in dopo – pure per effetto del consueto gol di Rodri – la Spagna si riprende. Non subisce più un tiro in porta, davanti chiama Mamardashvili a più interventi, pure importanti. Le categorie ma nel calcio ci sono e si vedono, in maggior misura se una formazione è forte dal giudizio mentale. Fabian Ruiz, da due passi, insacca per il 2-1 su assist di Yamal.
Per settanta minuti la Georgia piace, pure se è sempre dipendente da Kvaratskhelia e Mikautadze. Dopo, ma, su un capovolgimento dinanzi Nico Williams si trova dinanzi un solo difensore, lo supera e insacca il tris a venti minuti dal termine. Da lì in dopo la partita si conclude, Dani Olmo si regala una grande sigilla con un controllo orientato che lo porta sul sinistro come potrebbe fare Lionel Messi. Troppa Spagna per tutti, finora. Pure per una Georgia che è stata in partita, come minimo per un po’.
Image:Getty
Segui le Ultime News Calciomercato Napoli
Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio