“Dinanzi alla disfatta con la Svizzera ho pensato di essere di moda una puntata di Scherzi in disparte”. Giovanni Malagò, patron del CONI, fa ricorso all’ironia, utile a stemperare la drammaticità, disquisendo al Corriere della Sera in merito alla crisi del mondo del pallone italiano: “Mi è capitato di assistere a sconfitte, ovvio. In sport individuali può succedere che il tennista o il nuotatore di turno proprio nel giorno del match, per causa di un fastidio fisico o mentale, abbia una pessima prestazione. Ma in uno sport di squadra, con la possibilità di effettuare cinque cambi su undici, la scena mi è sembrata inverosimile: i calciatori sul terreno di gioco hanno trasmesso la sensazione di frustrazione e umiliazione. Sembrava che neanche se ne accorgessero, perché in genere se sei in imbarazzo magari ti fai prendere dalla foga agonistica, viceversa erano proprio amorfi. Non hanno mai dato l’impressione di metterci anima e cuore”.
Non è responsabilità di Spalletti trasmettere la mentalità giusta?
“Certo, del resto è stato onesto nell’ammettere di aver sbagliato e che il mestiere del selezionatore è diverso da quello dell’allenatore. Che peccato: dopo la rete di Zaccagni alla Croazia al 98′ e quell’autostrada nella parte buona del tabellone pareva che fossimo nella migliore situazione possibile”.
Il calcio nelle sue istituzioni può essere in questo modo auto-assolutorio?
“Partiamo dal c.t.: deve saper gestire un team in base alle proprie idee tattiche. Il suo curriculum parla da sè ma è evidente che ha responsabilità”.
Lei si aspettava perciò le sue dimissioni?
“Un attimo… Chi a questo punto le invoca dimentica che la passata stagione riteneva Spalletti il miglior tecnico libero: consideriamo anche che dopo la parentesi di Napoli avrebbe avuto possibilità dal giudizio economico più allettanti. Ma se a questo punto Luciano dice di essere pronto a rimettersi in gioco per dimostrare di poter ottenere risultati migliori, chi dovrebbe prendere la decisione di sostituirlo? I vertici federali che sono i primi a essere messi in discussione?”.
Image:Getty
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