Lo scorso gennaio il Lecce ha rifiutato una proposta importante per Patrick Dorgu. Arrivava dal Milan che considerava, e considera pure nella giornata odierna, il laterale di difesa sinistro danese scuola Nordsjaelland un giocatore ideale nel progetto tecnico e tattico della società rossonera. Che deve tuttavia fare i conti con le tante sirene, su tutte quelle del Bayern Monaco, per Theo Hernandez, e che nel reparto potrebbe nel caso prendere pure una scelta coraggiosa, considerato che Alex Jimenez è stato riscattato dal Real Madrid e farà la riserva nel ruolo. Non solo: come abbiamo raccontato ieri, su Dorgu c’è con forza pure il Napoli che è ai dettagli con Leonardo Spinazzola, che ha Mario Rui in uscita, e che può trasformare Mathias Olivera da esterno a braccetto di sinistra. Serve un rinforzo fra presente e in maggior misura futuro, per tale motivo piace Dorgu del Lecce.
L’ennesima corvinata
Patrick Chinazaekpere Dorgu nasce nel 2004 a Copenhagen da genitori nigeriani. Vive tutta l’infanzia nel paese natale, gioca anche con le nazionali giovanili e milita per anni nel settore giovanile del Nordsjaelland. Che è una delle migliori accademia non soltanto dei paesi scandinavi ma del mondo intero e Dorgu è certamente uno dei pezzi migliori della sua cantera. Ci crede Pantaleo Corvino che lo porta subito in Primavera: vince subito il campionato, storico, il campionato passato, e inizia ad affacciarsi in prima squadra. Per non uscirne più. Laterale di difesa sinistro da una vita, giovanissima, sa giocare pure da fludificante ma si è trasformato in un quarto di difesa ultramoderno abile peraltro in tutte e due le fasi. Segna e fa segnare, difende, taglia al centro, sa correre (che rapidità sul lungo e sullo stretto) sulle linee giuste e non difetta di personalità. D’estate non gli sono mancate le attenzioni, con l’agente che ha confermato ai media danesi. “Il Liverpool lo vorrebbe avere, lo osserva da tempo e si è interessato a lui per inserirlo nella squadra riserve. Possono offrirgli un sacco di soldi, ma non è ciò che stiamo cercando . Pure il Manchester City lo ha tenuto d’occhio allorchè ha giocato contro l’Inghilterra per la nazionale Under 19 a Hobro in Danimarca. E dopo lo scout del Lecce mi ha riferito che pure il Barcellona tiene d’occhio Patrick, perché è un talento enorme”.
“Faremo un bel profitto”
Corvino è più realista del re, sa che dinanzi a offerte irrinunciabili per un club come il Lecce nessuno può e nessuno deve essere incedibile. Negli scorsi giorni ha spiegato sul terzino. “Dorgu è sicuramente appetibile sul mercato, abbiamo fatto scoprire al mondo del pallone italiano parecchi calciatori di alto livello. Falcone, Baschirotto, Pongracic, Gallo, Gendrey, Ramadani, ma a questi vanno aggiunti pure altri. Puntiamo molto sulle potenzialità, come detto, ma pure sui prospetti in uscita dalla Primavera campione d’Italia. Una Primavera che allorchè giunsi era in Serie B, prima di riportarla in auge. Calciatori come Dorgu, che è già molto richiesto, hanno un potenziale che tuttavia chi guarda dal esternamente non ha potuto apprezzare appieno, sono figli di questa linea di pensiero, cioè di coltivare le potenzialità in casa e cercarle su mercati alternativi. Dorgu è passato da terzino a esterno alto, ha avuto la capacità di rimpiazzare bene Banda che si è fuori causa per infortunio”. Ed è pure grazie a questa enorme polivalenza, che Dorgu è finito prepotentemente nel mirino delle grandi. “Sicuramente non posso dire che con Dorgu andremo in perdita. La società avrà un bel profitto perché è una potenzialità importante come parecchi altri giovani giocatori che sono nel Lecce”. Corvino dixit. Non rimane che attendere l’offerta decisiva.
Image:Getty
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