Mario Hermoso non ha mai dato la propria disponibilità al Napoli. I contatti fra le parti andavano avanti da quasi due mesi, gli azzurri erano fortemente intenzionati a trovare un accordo ma c’è sempre una distanza alta fra la domanda di un triennale a 5 milioni di euro e l’offerta che si attestava intorno ai 3,5. Una forbice di 1,5 milioni che si era assottigliata a 1 milione nelle ultime settimane, ma con troppa lentezza. Lo spagnolo dopo avrebbe voluto giocare le coppe, dopo averlo fatto regolarmente con l’Atletico Madrid. Questo era un freno per l’esperienza napoletana, benchè la prospettiva di essere allenato da Conte poteva essere tuttavia lusinghiera.
Mario Hermoso in questo modo sta aspettando altre offerte, economicamente in linea con quanto chiede, ma pure per l’ambizione. Gli arrivi di Rafa Marin e Buongiorno, più le mancate cessioni di Natan e Juan Jesus (e forse pure Ostigard, ma il norvegese si stava convincendo piano piano) hanno imballato un reparto che ha la possibilità di adattare pure Matias Olivera a braccetto di sinistra, come visto con la nazionale uruguagia.
Di qui il comunicato del Napoli. “La linea della difesa è stata completata con gli arrivi di Marin e Buongiorno. Il pur bravo Hermoso non fa parte degli obiettivi del Napoli”. Excusatio non petita, accusatio manifesta, direbbero i latini. Di conseguenza una smentita che conferma, viceversa, tutte le contrattazioni che sono andate avanti in questi mesi. Hermoso attende la proposta giusta, senza la fretta di accettare. Nelle scorse settimane è stato accostato pure a Inter e Milan.
Image:Getty
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