Intervistato da Radio Kiss Kiss, Giorgio Perinetti ha disquisito degli equilibri Scudetto alla luce dell’arrivo di Antonio Conte sulla panchina del Napoli: “L’Inter ha il vantaggio di avere una formazione super collaudata, è una società che dev’essere considerata la favorita. Conte al Napoli? Ha sposato questa causa con molto entusiasmo, è un meridionalista e vuol far bene. Gli stanno costruendo la squadra.
Allorchè Conte andò alla Juventus, Sabatini alla Roma e Galliani al Milan mi chiesero quanto potesse essere pericoloso Conte alla Juventus senza coppe. Io gli risposi che avrebbe vinto il campionato, loro risero, ma la mia profezia fu giusta. Il Napoli sono certo che sarà molto competitivo”.
E proprio Antonio Conte, allenatore del Napoli, direttamente dal ritiro di Dimaro-Folgarida ha rilasciato un colloquio al microfono della Rai: “Stiamo iniziando un percorso di ricostruzione, me ne sto rendendo conto e mi accorgo che c’è tanto lavoro da fare, non si parte da una situazione alta ma media. Ogni tanto l’affermazione copre tante magagne, ma si deve essere obiettivi e comprendere ove migliorare per tornare competitivi e vincenti, come pure nelle sconfitte si tengono tuttavia le cose buone e si butta ciò che si deve buttare. Nazionale? Ci sono situazioni con cui conviviamo da tempo, in seguito allorchè le cose vanno bene si fa finta di nulla. Servono soluzioni sempre, nel bello e nel cattivo tempo. Scudetto? Pure allorchè si vince si devono fare sempre delle valutazioni per comprendere cosa si può migliorare, ogni tanto l’affermazione copre tante magagne, viceversa bisogna essere obiettivi e comprendere ove migliorare per seguitare a essere competitivi e vincenti. Come pure nella sconfitta devi essere bravo a tenere le cose buone e a buttare ciò che si deve buttare.
Image:Getty
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