Nel corso dell’intervista concessa all’edizione di oggi della Gazzetta dello Sport, il calciatore della zona centrale del campo dell’Inter Piotr Zielinski ha considerato lo scorso anno passata con il Napoli, culminata con la mancata qualificazione alle coppe europee.
“Lo scorso anno negativa, semplicemente, non me la spiego. Non credo sia dipeso solo da noi calciatori, ma non riesco a comprendere il vero motivo per cui sia andato tutto in questo modo male. Diciamo che qui all’Inter ci sta più abitudine alla vittoria, non ci sta il rischio di farsi prendere troppo dall’entusiasmo e questo può aiutare nel ripetere grandi risultati. Attorno a me vedo solo una grandissima voglia di confermarsi.
Inter la squadra più forte con cui ho giocato? Tuttavia presto per rispondere, ma di certo è fortissima: basti guardare a quanto sia stata superiore l’anno passato. In seguito a quello scheletro vincente ci siamo aggiunti io, Taremi, Martinez…Non so se era molto peggio, ma pure il Napoli di Sarri che sfiorò lo scudetto e quello di Spalletti erano spettacolari. Per me, ma, sono sempre più importanti i successi di domani rispetto a quelli di ieri. Taremi? Un tipo per bene. Educatissimo e tranquillo, ha la testa giusta del campione, è concentrato solo sui gol. La cosa che mi ha colpito, oltre al fisico e alla capacità di difendere la palla, è la sua freddezza. Allorchè arriva dinanzi alla porta, la butta sempre dentro”.
Image:Getty
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