Romelu Lukaku sarà presto un nuovo centravanti del Napoli. Gran parte del merito della riuscita dell’affare tuttavia non può che essere assegnata al DS Manna, che non ha mollato l’osso dirimpetto alle difficoltà e alla posizione rigida del Chelsea in fase di contrattazione, per conquistare un accordo finale da 30 milioni di euro più una percentuale sull’eventuale futura rivendita, che a seconda di una serie di obiettivi (alcuni facili e altri difficili), potrebbe toccare pure quota 15 milioni di euro.
I dietro le quinte nella negoziazione
Accennavamo del ruolo vitale avuto dal d.s. Manna in fase di negoziazione con la squadra londinese per chiudere una volta per sempre Lukaku al Napoli. E effettivamente, come viene riportato da dettagliatamente Il Corriere dello Sport, il dirigente azzurro è riuscito a strappare il sì dei Blues dopo due viaggi in poco più di una settimana e 48 ore intense di chiacchierate attorno al tavolo delle trattative per districare i nodi fra le parti e sigillare un accordo finale.
Insieme a lui l’agente, Federico Pastorello, il DS del Chelsea Paul Winstanley e l’intermediario per gli inglesi Ali Barat. Una contrattazione ostica che ha visto in prima battuta la squadra londinese rifiutare la famosa offerta del Napoli da 5 milioni per il prestito e 25 per l’obbligo di riscatto. Questo perché, si legge sul giornaliero romano, i Blues volevano 40 milioni, 4 in meno del valore della clausola rescissoria.
Irrompe De Laurentiis
Ma nella giornata di giovedì è arrivata l’apertura decisiva a trattare sul prezzo e il patron De Laurentiis ha rilanciato con l’offerta finale da 30 milioni e percentuale annessa sull’eventuale futura rivendita. Stretta di mano e affare concluso. In questi momenti il d.s. Manna è tuttavia a Londra e ci rimarrà finché non sarà del tutto ultimato il passaggio del giocatore al Napoli.
Image:Getty
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