Maurizio Sarri ha rilasciato una lunga e interessante intervista ai taccuini della ‘Gazzetta dello Sport’. L’allenatore toscano s’è detto pronto a tornare in pista, per quanto possibile già quest’anno: “Spero prima di gennaio. Scaturirà dalle situazioni, dalle offerte che riceverò, dalle motivazioni. Dalla telefonata che mi trasmetterà più adrenalina”.
Nel corso del botta e risposta, l’allenatore toscano è stato dopo interrogato sulla diatriba fra calcio semplice e calcio complicato. “Allegri anni fa sostenne che il calcio è semplice. Mentre Spalletti, dopo lo scudetto di Napoli, disse che bisogna smetterla di dirlo. Lei con chi sta?”, ha domanda posta all’allenatore toscano. Questa la sua risposta: “Come diceva Johan Cruijff, non Maurizio Sarri, il calcio sarebbe semplice, ma far giocare un calcio semplice a una formazione è la cosa più complicato del mondo”.
E su un giocatore a cui si sente di dover chiedere scusa, Sarri non ha dubbi: “A Cristian Maggio. Mi sono scusato personalmente allorchè ci siamo rivisti qualche mese fa a Coverciano. La mia ultima partita a Napoli coincideva con il suo addio agli azzurri: preso dalla voglia di chiudere a 91 punti, non l’ho fatto entrare. Ho sbagliato”.
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Image:Getty
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