Emanuele Giaccherini, ex giocatore del Napoli ma pure della Juventus di Antonio Conte, nella giornata odierna commentatore televisivo, nell’intervista concessa a Radio Serie A ha conversato proprio dell’allenatore salentino, ricordando l’esperienza in bianconero e in particolar modo un aneddoto: “Molte volte Conte si fermava con gli attaccanti e lo sparapalloni a fine allenamento. Li metteva a vรฉnti metri e faceva partire i palloni a cento chilometri orari. Gli attaccanti dovevano fare lo stop orientato e giocare fra di loro, solo che arrivavano dei missili addosso impossibili da controllare”.
In un altro stralcio dell’intervista, Giaccherini ha conversato della mentalitร di Conte: “Conte era giร un vincente e un leader sul terreno di gioco. Sa farsi voler bene da tutti, questo รจ il suo segreto. Il fatto di non lasciare niente al caso, – ha proseguito l’ex giocatore della Nazionale – di curare purchessia dettaglio e pretendere il massimo da ogni giocatore รจ la sua arma vincente. Fa sentire importante pure chi gioca meno e tiene sempre tutti in considerazione”.
In una passato intervista Giaccherini aveva giร parlato di Conte: “Se รจ vero che con lui migliori tanto? Verissimo: con lui lavori, curi il dettaglio e vai oltre i limiti. Ti dร consigli tecnici, personali e di comunicazione, ma lo devi ascoltare e seguire pure se giochi meno. Se viceversa fai il permaloso, diventa difficile”.
Image:Getty
Segui le Ultime News Calciomercato Napoli
Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio