Antonio Conte rivoluziona il Napoli per la gara di questa sera contro il Palermo. Gli azzurri scendono sul terreno di gioco in un Maradona nuovamente strapieno per i sedicesimi di Coppa Italia: in palio ci sono gli ottavi sul campo della Lazio, l’obiettivo minimo, la dimensione che ha sempre avuto la squadra partenopea salvo l’ultimo campionato chiuso al decimo posto e che ha obbligato il gruppo ai 32esimi addirittura a metà agosto contro il Modena. Da quei rigori, decisivi per passare il turno, ne ha fatta di strada il Napoli di Antonio Conte: sul mercato con una formazione rivoluzionata e in seguito sul terreno di gioco con tre vittorie di fila che mancavano da un anno e mezzo prima del cambio modulo dello Stadium e la striscia di risultati utile che continua dopo quel ko col Verona alla prima giornata.
Debuttano altri tre acquisti estivi –
Uno per reparto. Toccherà a Rafa Marin nel reparto arretrato. Il giocatore difensivo 2002 giunto dal Real Madrid (che s’è tenuto la recompra) e primo acquisto estivo, non ha trovato spazio finora e la serata di Coppa Italia sarà un modo per rompere il ghiaccio, mettersi in mostra e iniziare a familiarizzarsi in partite vere. A centrocampo nessun dubbio sul debutto di Billy Gilmour, voluto fortemente da Conte che l’ha avuto da giovanissimo al Chelsea, e lo scozzese a sua volta ha spinto tantissimo per un passaggio che il Brighton aveva deciso di congelare e spostare a gennaio per l’infortunio del suo sostituto. Nel reparto avanzato, poi, forse l’esordio da titolare più atteso: David Neres, autore già di tre assist nei pochi spezzoni avuti libero e capace già di accendere la fantasia dei tifosi. Talento di conclamato livello internazionale alla prima vera possibilità per candidarsi a nuovo titolare sull’out destro.
Conte può cambiarne addirittura dieci
Rispetto alla formazione titolare di Torino sarà con ogni probabilità rivoluzione totale. Includendo nella considerazione l’infortunio di Meret, tuttavia, fra i pali ci sarà Caprile che sarà titolare pure nelle prossime due di campionato prima della sosta. Nel reparto arretrato, detto di Rafa Marin, al suo fianco potrebbe esserci Juan Jesus, fuori da quella prima gara negativa sul campo del Verona, con Mazzocchi in posizione esterna di destra e Spinazzola a sinistra, nell’ottica dell’alternanza con Olivera che ha giocato allo Stadium. In mediana con Gilmour potrebbe esserci l’unico titolare confermato, ovvero Lobotka, per formare una coppia di qualità e palleggio nel 4-2-3-1. Nella linea oltre oltre a Neres, spazio a Raspadori da sottopunta ed a sinistra dovrebbe toccare a Ngonge. Questo il terzetto che dovrebbe agire alle spalle del Cholito Simeone. Una rivoluzione, ma con i cinque cambi Lukaku e gli altri titolari sono pronti a subentrare all’occorrenza.
Image:Getty
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