Nel 2021 il Parma lo pescò in Francia, dallo Chateauroux, e alla quarta stagione in Italia, la prima in Serie A, Ange Yoan Bonny sta finalmente convincendo tutti. Con la dirigenza ducale ci era riuscito già tempo fa, ma in generale è dal primo anno di Pecchia che è diventato protagonista e lo scorso anno si è consacrato, con 5 gol e 10 assist. Questa stagione al debutto nel massimo campionato è stato sin qui sempre titolare e ha già firmato due gol e un assist.
È seguito da vicino da diversi club italiani e stranieri e a lui aveva pensato in estate pure il Napoli. Chiaramente è uno di quei prospetti su cui il Parma punta per realizzare in futuro una plusvalenza importante e perseguire in questo modo quel modello di sostenibilità ben incarnato da club come Ajax o Atalanta. Sia pur con caratteristiche fisiche diverse la sua parabola potrebbe ricordare quella di Zirkzee, pure lui passato dal Parma prima di esplodere con il Bologna e finire, per una vagonata di milioni, al Manchester United.
Ad ogni buon conto il Parma lo ha blindato con un accordo che scadrà nel 2027: tutti gli osservatori sono concordi nel valutare impressionanti le sue qualità ma pure il potenziale tuttavia inespresso. Potrebbe ad esempio diventare più cinico ed egoista in zona gol e perfezionarsi nel gioco aereo ove, a dispetto della mole, non eccelle. Ma sono aspetti su cui l’allenamento e l’esperienza possono incidere tanto, e il Parma ci conta. Lo si legge sull’edizione di oggi del Corriere dello Sport.
Image:Getty
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