Sfruttare la sosta per preparare al meglio una partita che potrebbe portare la Lazio tuttavia più su. Non vorrebbe avere fermarsi Marco Baroni ed ecco perché in queste ultime giornate sta già iniziando a lavorare in ottica della gara indispensabile contro la Juventus di sabato 19 ottobre alle 20:45 all’Allianz Stadium. I biancocelesti si presentano a Torino dopo quattro vittorie consecutive fra campionato ed Europa League, con il successo di domenica contro l’Empoli che per Baroni è stato come un test probante: “Era una partita difficile contro un avversario che sapevo ci avrebbe obbligato ad attaccare a difesa schierata, tante squadre hanno fatto molta fatica con loro. Abbiamo fatto un partitone”. In questo modo l’allenatore biancoceleste in conferenza nel post partita di Lazio-Empoli ha voluto segnare il peso enorme dei tre punti ottenuti contro i toscani.
Il ritorno sul terreno di gioco senza dieci calciatori
Sono otto i biancocelesti impegnati in nazionale e che per oltre una settimana non saranno al servizio di Baroni. A questi bisogna aggiungere Manuel Lazzari, che rimarrà ai box per circa un mese, e Matias Vecino, che viceversa lavora per rientrare contro la Juventus. Mandas è partito per la Grecia, i possibili sostituti di Lazzari ovvero Marusic e Hysaj sono a loro volta in nazionale, come pure Guendouzi e Tchaouna con la nazionale A e l’Under 21 francese. Isaksen sarà impegnato con la nazionale danese nelle partite di Nations League, mentre viceversa Dia e Dele-Bashiru sono impegnati nelle qualificazioni per la Coppa d’Africa con Senegal e Nigeria. Sarebbe potuto andare in nazionale pure Zaccagni, viceversa il ct Spalletti nella giornata odierna in conferenza ha rivelato come sia stato proprio il capitano biancoceleste a chiedere di restare a Formello: “Zaccagni ha chiesto lui di restare fuori perché ha un problema da mettere apposto”.
Image:Getty
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