Luca Marelli, commentatore arbitrale di Dazn, è tornato sugli episodi più salienti dell’ultima giornata, cominciando da quelli di Roma-Inter, con il contatto fra Cristante e Thuram nella prima frazione di gare: “Il fallo c’è, il cartellino rosso si concretizza solamente in chiaro di DOGSO, cioè chiara opportunità da rete negata. I quattro riferimenti sono: distanza dalla porta, direzione, possesso del pallone e altri giocatori di difesa. I primi tre ci sono, ma ci deve essere l’assoluta certezza che ci debbano essere tutti e quattro. In sala VAR non sono intervenuti, con tutta probabilità perché hanno ritenuto Ndicka potenzialmente in grado di intervenire su Thuram. È una decisione al limite, ma penso che anch’io mi sarei comportato in questo modo. Non abbiamo la certezza, che ma ci deve essere arrivando a un cartellino rosso”.
Marelli passa dopo al contatto fra Pavlovic e Kabasele: “Pavlovic rischia tantissimo, perché manca completamente il pallone. Tuttavia il contatto è davvero molto leggero. Chiffi è ben posizionato, il contatto è minimo”.
Ecco il penalty assegnato al Napoli: “Il contatto è sulla gamba sinistra di Politano, è una classica decisione di campo. Il VAR non interviene perché sono valutazioni da campo: decide l’arbitro”.
Il direttore sportivo della Lazio, Fabiani, ha conversato di poca uniformità di giudizio: “Per ciò che riguarda i rigori ‘leggeri’, sono gli arbitri che non devono fischiare. Non si può mettere una linea, il VAR non può intervenire”.
Image:Getty
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