“Trappola mentale? Se sottovalutiamo quest’incontro… i bergamaschi potrebbe sottovalutarla visto ciò che è successo la scorsa stagione. Noi non facciamo le coppe mentre loro stanno facendo bene in Champions e sono strutturati per la Champions”. L’affermazione di Milano non cambia minimamente l’approccio di Antonio Conte verso la gara contro i bergamaschi. L’allenatore del Napoli continua con un profilo basso più che mai elogiando ripetutamente in conferenza stampa la squadra di Gian Piero Gasperini, il lavoro societario e la squadra strutturata per la Champions. Per Antonio Conte l’obiettivo rimane tornare in Europa, quella più importante, e per altri discorsi rimane un percorso lungo da fare e che – dal suo giudizio – non c’è modo di accorciare: “Il nostro scopo è rientrare in Europa dalla porta principale. Loro sono una realtà consolidata da anni. Chi non gioca le coppe come noi è avvantaggio forse perché si allena, pure se adesso siamo alla terza in una settimana, ma in seguito è lontano dalla struttura della squadra delle squadre di Champions. Io dico sempre ‘lavori in corso’ perchè nn puoi pensare in 4 mesi di aver trasmesso tutto. I ragazzi stanno accelerando il percorso, si può dire ciò che si vorrebbe avere, ma la mia esperienza dice che questo percorso dobbiamo farlo e non si possono fare salti multipli. Non è in questo modo, in caso contrario cadrebbe tutta la teoria del lavoro e sarebbe troppo semplice”, uno dei passaggi ripetuto reiteratamente da Antonio Conte e finalizzato chiaramente a tenere la squadra con i piedi per terra e con il focus unicamente sull’intenso lavoro settimanale.
Miglior difesa vs miglior attacco
Sarà una partita indicativa perché il Napoli dei soli 5 gol subiti (due dopo quella prima giornata a Verona, appena uno su azione da Strefezza da settembre) affronta il miglior attacco del campionato con 26 gol: “Alla presentazione parlai dei 48 gol subiti e che non bisognava dare colpa solo ai giocatori del reparto arretrato e nella giornata odierna non bisogna dare merito solo ai giocatori del reparto arretrato ma alla fase difensiva, a tutti. La squadra ha ritrovato quella voglia e quello spirito in tutte e due le fasi. Siamo tutti coinvolti nelle due fasi. Ci dà felicità, ma con i bergamaschi sarà un test probante pure a livello difensivo perché ha il miglior attacco e dovremo essere preparati ed organizzati pure se non è semplice contro di loro”, la compiacenza di Conte per il cambiamento più importante del suo Napoli.
Tuttavia out Lobotka
Non è tuttavia completo il recupero dello slovacco e dunque spazio alla stessa formazione scesa sul terreno di gioco a San Siro: “Lobotka sarà pronto per la prossima, siamo nelle fasi conclusive di recupero. Non era un problemino in nazionale come qualcuno aveva detto e bisogna pazientare. Alla prossima sarà pronto. Gilmour? Nnon avevo dubbi, zero, ve l’ho sempre detto. Lui era un mio cruccio, meritava di giocare, in seguito guardavi Lobo in partita e faceva prestazioni eccezionali. Il valore di Billy lo conoscevo, sta facendo benissimo e ci dà felicità di averlo perché è giovane e potrà stare parecchi anni nel Napoli”, quanto pronunciato da Conte che chiederà un’altra grandissima prestazione agli undici che hanno vinto a Milano.
Image:Getty
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