L’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, ha proferito nell’intervista concessa a Dazn alla fine della gara vinta dai nerazzurri a San Siro contro il Venezia.
Più soddisfatto della vittoria o ti spaventano alcuni fattori, come la superficialità?
“Chiaramente dovevamo essere più cinici, ma a fine primo tempo ho fatto i complimenti. Abbiamo commesso errori gol importanti, con tutta probabilità la sfida sarebbe stata più semplice per noi. Dopo il primo quarto d’adesso pure grazie ai cambi del Venezia abbiamo perso un po’ le distanze ed è stato bravo Sommer. Una volta trovato il vantaggio, abbiamo avuto il neo di non aver chiuso la sfida, in Serie A sappiamo che le gare rimangono sempre in dubbio. Nell’ultima opportunità, oltre al fallo di mano c’è la spinta prima su Bisseck. Ma al di là di questo non si può arrivare al 97′ solo 1-0. Onore al Venezia che ha fatto un’ottima gara”.
Settimana in cui gli allenatori si nascondono. Chi ha la squadra più forte fra i rivali?
“Sono tutte squadre che erano già forti e che si sono rinforzate. Si è rinforzata anche l’Inter, abbiamo preso calciatori importanti, ma sarà un torneo equilibrato, siamo tutte racchiuse in 4-5 punti. Queste gare possono decidere il destino, devi arrivarci bene, stiamo giocando tante gare, adesso arrivano Arsenal e Napoli. Ho recuperato nella giornata odierna Calhanoglu, mercoledì avrò Acerbi, ci rimane solo Carlos Augusto e mi fa piacere”.
Il Napoli può essere una gara di svolta?
“Svolta no, si prevede una partita importante, ma fra un paio di giornate e mezzo affrontiamo una delle squadre più forti d’Europa. Ora penso all’Arsenal”.
Image:Getty
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