A margine del premio “La Clessidra” ad Anghiari, in provincia di Arezzo, il responsabile dell’area tecnica del Cesena Massimo Agostini ha conversato del tema legato agli attaccanti: “La sorpresa è Retegui che allorchè è stato convocato dall’Italia non era in queste condizioni. Passando dal Genoa all’Atalanta ha cambiato forse motivazioni, modo di giocare e squadra che ha attorno. Il gioco di Gasperini è l’ideale per finalizzare l’azione della squadra”.
Kean non è più una sorpresa?
“Lo sta diventando quest’anno. Vedere ora Kean in queste condizioni a Firenze, con otto gol segnati, la prepotenza fisica quest’anno per noi è una gratificazione perché possiamo provare con questi attaccanti a vincere gare importanti”.
Lukaku non è tuttavia decollato: cosa gli manca?
“Io saltuariamente parlo con delle radio napoletane e mi dicono queste cose. Fin dal momento in cui Lukaku è in rosa ma il Napoli ha perso solo contro gli orobici. Lukaku, a livello offensivo, regge il reparto emancipatamente. In più è bravo a fare assist e ha fatto qualche gol importante. Non è tuttavia nelle condizioni che vorrebbe avere Conte ma penso che il suo apporto dinanzi è vitale”.
Crescono Daniel Maldini, Lucca, Esposito…
“Io ci metterei pure il nostro Shpendi. Sta facendo una crescita molto accelerata, è un ragazzo che ha la cultura del lavoro, molto educato che vorrebbe avere arrivare ma lavorando. Sta giocando veramente molto bene, è il capocannoniere di questa Serie B. Noi siamo felici, cerchiamo di proteggerlo e il mister lo fa lavorare per farlo crescere. Lui può essere un centravanti che in futuro può far parlare di sé”.
Image:Getty
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