In più di un’opportunità, dopo l’affermazione sul Parma, Simone Inzaghi è stato interrogato sul duello scudetto fra la sua Inter e il Napoli di Antonio Conte, pure alla luce delle dichiarazioni dell’allenatore azzurro sulla maggior ampiezza della squadra interista. Si parte dal potenziale vantaggio in chiave scudetto, derivante dall’eliminazione del Napoli dalla Coppa Italia: “Se n’è sempre parlato, poter preparare le gare con tranquillità è un aiuto, io mi concentro sulla mia squadra: avremo un periodo particolarmente pieno di impegni e avremo la Supercoppa, verrà tutto più complicato per noi tuttavia lo eravamo consci dall’inizio. Dopo Firenze non ho più parlato, non è stata una serata semplice per tutti: dopo le notizie su Bove siamo stati tutti più sereni, tuttavia non è stata una giornata facile”.
L’Inter ha due squadre, due squadre e tre quarti?
“Io ho 25 calciatori, compresi i portieri, di cui sono innamorato e non li cambierei con gli altri di nessuna squadra. Mi hanno dato tutto e ieri c’è stato il sorteggio del mondiale per club: sono stato molto orgoglioso del percorso fatto in questi tre anni e mezzo, pensare a tre anni e mezzo fa che l’Inter non andava da dieci anni agli ottavi di Champions, vederci qualificati con quelle squadre è una grandissima gratificazione che va condivisa con questi ragazzi che hanno fatto un grandissimo percorso per essere di moda America questa estate”.
Tornando alle due squadre e tre quarti di cui parla Conte, queste ingerenze le danno fastidio?
“Lascio correre, resto concentrato sulla mia squadra. Siamo in un ottimo momento noi, ma ci sono altre squadre che corrono forte e dobbiamo seguitare in questo modo”.
Image:Getty
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