Rinnovato entusiasmo in casa Napoli. Dopo le due sconfitte con la Lazio, il successo di Udine può restituire serenità, fiducia e slancio ai partenopei che sfideranno Genoa e Venezia per provare a chiudere il 2024 nel migliore dei modi e tentare di migliorare ulteriormente una classifica già eccezionale. Il gruppo intanto in serata si ritroverà al Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa ove è in programma per il Natale una festa in pompa magna – con centinaia di invitati e parecchi ospiti musicali – alla presenza pure del sindaco Manfredi e del patron della Regione Campania De Luca. Tutti insieme per dopo far partire l’avvicinamento al Genoa che sarà caratterizzato da una grande domanda che ora mai ha sollevato l’intera piazza.
Perché solo uno fra Neres e Kvara?
“Neres con Kvara? Perché non può giocare insieme a Politano? Come hanno giocato nella giornata odierna. Chi è in miglioramento gioca e ci sono opportunità per tutti e c’è possibilità di sedersi per tutti”, la replica di Antonio Conte in conferenza stampa dopo la sfida di Udine e la prestazione straordinaria del brasiliano in stile pocho Lavezzi, sbucando molte volte al centro a due o più avversari, come in concomitanza dell’autogol del 2-1. Nonostante la preferenza per la fascia destra, ove può pure concludere verso la porta rientrando col mancino come ammesso pure nel pre-partita, nell’ultimo periodo – includendo nella considerazione l’importanza di Politano in posizione esterna di destra in non possesso – per Conte è diventato esclusivamente alternativo a Kvara nei finali di partita.
Dualismo pericoloso
Senza le coppe europee ed ulteriori impegni in Coppa Italia, aprire un dualismo settimanale con Kvaratskhelia, il calciatore più rappresentativo ed eletto miglior giocatore del campionato appena due anni fa, potrebbe non essere una mossa del tutto produttiva. In molti, in maggior misura contro le medio-piccole allorchè il Napoli deve fare la sfida ed alza sicuramente molto pure Politano, sperano possa esserci spazio per Neres in posizione esterna di destra sulla fascia che predilige ed il georgiano. In questo modo magari risultando meno prevedibile e leggibile nell’attaccare solo sulla fascia sinistra. Pure perché, nonostante l’ultimo successo, a fronte di una straordinaria fase difensiva viceversa i numeri offensivi restano tuttavia da perfezionare.
Image:Getty
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