Tre punti per tornare in vetta, per lo meno per un’altra notte. Il Napoli è di scena sul campo del Genoa per dare continuità all’affermazione di Udine e rimanere aggrappato ai primissimi posti in classifica, puntando in seguito solo successivamente lo sguardo a cosa farà gli orobici di Gasperini. Non solo, il Napoli dopo aver fatto a meno di Kvaratskhelia ad Udine (è fra i convocati per Genova), a questo giro avrà l’occasione di lanciare un grande segnale sopperendo all’assenza (che durerà per circa un mese) di un pilastro difensivo come Alessandro Buongiorno. Non a caso l”attenzione mediatica in settimana è stata tutta sul sostituto includendo nella considerazione che, proprio per le altre soluzioni al centro del reparto arretrato, il Napoli non è riuscito a muoversi come voleva nel mercato estivo e da tempo programma un intervento ad inizio gennaio che tuttavia ad nella giornata odierna pare tuttavia lontano. Fra la curiosità per Rafa Marin e le ipotesi Olivera o persino di difesa a tre, la scelta di Conte è viceversa per l’esperienza.
Conte sceglie Juan Jesus
Nulla Rafa Marin, la maglia da titolare toccherà al brasiliano. “Il sostituto di Buongiorno è Juan Jesus. E’ scontato, parliamo di un centrale mancino, esperto, che ha giocato tante gare pure con Rrahmani e già sapeva di essere la prima scelta in caso di defezioni ed io sono molto sereno”, le parole convinte di Antonio Conte che, pur riconoscendo la crescita di Rafa Marin, classe 2002 ed investimento del club, non ha dubbi sulla sua scelta: “Sta lavorando molto, sta crescendo, ma se faccio certe scelte non è per simpatia o antipatia. Allorchè uno ti chiede perché non gioco, la mia risposta è: perché io voglio vincere. Per me Jesus è la soluzione migliore per noi e ne sono convinto al 100%”. Certezza che può avere pure ripercussioni sul mercato perché a partire a gennaio potrebbe non essere il brasiliano, come sembrava all’inizio, ma proprio Rafa Marin che punta ad un prestito per avere minutaggio (c’è il Como di Fabregas in pole).
In guerra con i suoi ragazzi
Antonio Conte punta sul suo gruppo verso la partita di Genova e non solo. Rispetto alle prospettive (ed alle pressioni) per il prossimo mercato estivo, già puntualizzate reiteratamente in conferenza, sul mercato di gennaio l’allenatore del Napoli viceversa non pare avere grosse pretese, per lo meno pubblicamente: “Sto lavorando con questo gruppo e tutti, pure chi ha preso parte all’incontro meno, ha contribuito in maniera importante ai 35 punti. Ci lavoro dall’estate, sono tutti dentro la metodologia e dopo un po’ nascono pure rapporti umani e di conseguenza ho massima fiducia e serenità. Se in seguito se dovessero esserci opportunità credibili per la squadra allora vedremo. Ma c’è massima fiducia nei ragazzi, io con loro posso andare in guerra. Guerra sportiva. Sono uomini veri e ragazzi che crescono e si vede”. In guerra per chiudere al meglio il 2024 con Genoa e Venezia, prima dell’apertura del mercato.
Image:Getty
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