Poche ore dopo la risoluzione del contratto col Napoli, Mario Rui ha scelto TMW per raccontare in esclusiva le sue prime sensazioni da giocatore svincolato e per ripercorrere cosa è avvenuto in questi sette anni e mezzo nel club napoletano. Ecco un estratto dell’intervista integrale: “Sto bene. Sicuramente non è facile, non è stato semplice firmare l’accordo di risoluzione. Dopo sette anni e mezzo a Napoli non può essere facile: ora mai era diventata casa mia. Casa nostra. Ma il calcio è pure questo, le cose da un giorno all’altro possono cambiare ed è importante che tutto sia finito nei tempi e nei modi giusti”.
Questa sigilla arriva alla fine di un 2024 sportivamente disquisendo assai complicato
“Difficile, sì. Lo scorso campionato non è stato dei migliori, in seguito sono stato escluso. Ma Napoli ora mai era la mia casa: mi ha dato tanto e credo di aver dato altrettanto. Questo è il calcio, tutto può cambiare da un giorno all’altro e adesso devo cambiare discorso”.
Da grande protagonista del Napoli dello Scudetto a giocatore fuori rosa nel giro di un anno
“Difficile nella giornata odierna dare una spiegazione. L’anno scorso è stata oggettivamente molto complicata e in seguito è iniziato un nuovo progetto con Antonio Conte”.
Cosa è capitato col suo arrivo? Ti ha subito comunicato che eri fuori dal progetto?
“Sì, abbiamo parlato fin da subito. Siamo stati molto chiari l’uno con l’altro. Mi ha subito spiegato il suo progetto e in seguito siamo andati avanti secondo ciò che ci eravamo detti”.
Image:Getty
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