Gian Piero Gasperini parlò per la prima volta di Atalanta in corsa per lo Scudetto il 15 febbraio. Fra una gara e l’altra col Club Brugge, dopo un non esaltante pareggio contro il Cagliari, l’allenatore di Grugliasco uscì allo scoperto: “Ci crediamo e faremo del nostro meglio per fare tutto per vincerlo”. Fu quella la prima di una lunga serie di dichiarazioni sul tema. Una settimana dipoi l’allenatore della Diva annunciò che non avrebbe rinnovato l’accordo fino al 2026 e in seguito il giorno dopo, alla fine di Empoli-Atalanta 0-5, rincarò la dose sul tema Tricolore: “Ci crediamo. Faremo qualsiasi cosa per rimanere lì il più per molto tempo possibile. Si prenderà una decisione tutto fra marzo e aprile”.
Quarantacinque giorni dopo, il tecnico dell’Atalanta ha in maniera definitiva cambiato registro: “Finisce nella giornata odierna il sogno Scudetto? Direi di sì, era un sogno impossibile che penso sia sparito nella partita con l’Inter. Ma lì avevamo giocato bene. Adesso abbiamo squadre che hanno fatto strisce di risultati importanti e ci sono tuttavia 8 gare. Abbiamo un po’ di vantaggio e giocheremo 5 gare in casa su otto. Avremo subito scontri diretti con Lazio e Bologna dai quali scaturirà la classifica, ma pure le altre devono scontrarsi fra loro. Dobbiamo arrivare forti a questo periodo, perché i bergamaschi è terza in classifica nonostante due sconfitte consecutive ed è qualche cosa di potente”.
Il perché di questo cambio di registro è banalmente da ricercare in risultati non all’altezza delle aspettative. Gli orobici che di consueto accelera nel girone di ritorno, che inserisce la sesta con l’arrivo della Primavera, quest’anno è venuta meno sul più bello. Più che un vantaggio l’assenza di altre competizioni s’è rivelata un handicap per una formazione che nell’ultimo mese e mezzo ha alternato grandi vittorie a inattesi passi falsi. In maggior misura, in questo 2025 non è mai riuscita a infilare una serie positivi utili per mettere in fila le altre: quattro vittorie, cinque pareggi e tre sconfitte in dodici partite sono bottino troppo magro per sognare davvero in grande. Un sogno che s’è affievolito dopo la sconfitta nello scontro diretto prima della sosta e che nella giornata odierna al Franchi s’è in maniera definitiva scontrato con la realtà: meglio guardarsi le spalle.
In questo modo i bergamaschi in campionato nel 2025
Udinese-Atalanta 0-0
Atalanta-Juventus 1-1
Atalanta-Napoli 2-3
Como-Atalanta 1-2
Atalanta-Torino 1-1
Hellas Verona-Atalanta 0-5
Atalanta-Cagliari 0-0
Empoli-Atalanta 0-5
Atalanta-Venezia 0-0
Juventus-Atalanta 0-4
Atalanta-Inter 0-2
Fiorentina-Atalanta 1-0
Image:Getty
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