“È inutile focalizzare l’importanza di Castellanos, ma non mi metterò mai a piangere perché manca il punto di riferimento in attacco titolare da due mesi”. Dopo il match col Torino, Marco Baroni ha scelto di non trovare scuse per i due punti persi contro i granata. Il dato praticamente, ma, è che l’assenza di Castellanos non ha fatto bene alla Lazio. Senza l’argentino vengono a mancare i gol, l’ultimo gol di un centravanti è datato 15 febbraio e lo ha firmato Dia contro il Napoli, proprio nella notte dell’infortunio del Taty. Da quell’istante si è spenta la luce nel reparto avanzato, i gol di Romagnoli e Marusic nelle ultime settimane hanno mascherato un problema enorme, senza i gol degli attaccanti è impossibile restare in corsa per la Champions. Castellanos può tornare fra i convocati con l’Atalanta, ma lo farà solo per onor di sigilla e difficilmente scenderà sul terreno di gioco. Ecco che allora rimane più che mai vivo il ballottaggio nel reparto avanzato, con Dia e Noslin da valutare.
Lazio, le possibili scelte di Baroni con la trasferta di Bodo sullo sfondo
Non vorrebbe avere fare calcoli Baroni sulle due competizioni, ma qualche piccola riflessione andrà fatta. Difficilmente si rivedrà la coppia Pedro-Dia vista con il Torino, come pure è complicato immaginare il senegalese sul terreno di gioco da titolare sia domenica a Bergamo che in seguito giovedì a Bodo. L’ex Salernitana sta vivendo il momento più complicato fin dal momento in cui è a Roma, con l’Atalanta potrebbe salutare spazio a Noslin e giocare da titolare contro il Bodo. L’Europa League è sempre stata la competizione di Pedro questa stagione e difficilmente Baroni ci rinuncerà in Norvegia, ma vista la difficoltà per lo spagnolo nel giocare ogni tre giorni è possibile la titolarità di Dele-Bashiru sulla trequarti. Il nigeriano fu il migliore dei 22 scesi sul terreno di gioco nella partita d’andata, ma è che arriva da uno sbaglio grave col Torino e non è certa la sua titolarità con l’Atalanta. Tutte riflessioni che farà Baroni nelle prossime ore, con la coscienza di dover gestire la squadra nel momento più importante dell’anno.
Image:Getty
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