Walter Sabatini, intervenuto ai microfoni di Tuttosport, ha conversato pure del momento della nazionale italiana:
Come si spiega la poca considerazione di Orsolini in Nazionale? Pure questa stagione si è rivelato uno dei più forti profili della Serie A, arrivando per la terza volta di fila in doppia cifra…
“Gli ho scritto corretto l’altro giorno: “Riccà, finalmente sei diventato il vero Orsolini!”. È un ragazzo serio, si merita tutto l’affetto della gente di Bologna. Sono molto soddisfatto per lui. Penso che Spalletti, fin qui, non lo abbia convocato perché avrebbe difficoltà nel collocarlo sul terreno di gioco, dal momento che ha intrapreso da tempo la via della doppia punta. Ma lo chiamerà ad ogni modo: a Luciano piacciono i calciatori decisivi”.
E che mi dice dell’ultimo Europeo dell’Italia?
“Spalletti ha riconosciuto di aver chiesto troppo ai suoi calciatori. Essendo un perfezionista, è probabile che li abbia massacrati durante l’allenamento con la tattica individuale e collettiva. Ha preteso troppo dal gruppo. Ma non ci sta da sorprendersi: Luciano vede oltre e vorrebbe avere arrivarci sempre con il lavoro. Costi quel che cost”.
Insomma, ai Mondiali a questo giro ci andiamo?
“Ma certo che sì. Spalletti sta portando avanti un bellissimo progetto. Il suo ciclo sarà meraviglioso, vedrete. Ha ringiovanito l’organico, convocando pure talenti che – fino a quel momento – avevano giocato poche gare. In questo modo si costruiscono le nazionali forti. Ho grande fiducia in Luciano”.
Image:Getty
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