Jack Raspadori è un protagonista silenzioso ma indispensabile del Napoli, capace di scrivere la storia del club con il suo stile sobrio e determinato, sia dentro che fuori dal campo. Sempre rispettoso, pure allorchè ha espresso il desiderio di giocare oltre, ha tuttavia lasciato il segno ogni volta che è stato chiamato in causa: ben 17 gol in maglia azzurra, 12 dei quali decisivi.
La sua avventura significativa inizia simbolicamente il 10 settembre 2022 contro lo Spezia, allorchè al minuto 89 decide l’incontro con una girata vincente. Da quell’istante, Raspadori ha contribuito in varie tappe chiave: dai gol nelle notti di Champions a Glasgow e Amsterdam, fino al colpo decisivo allo Stadium contro la Juventus nell’indimenticabile stagione di Spalletti.
Dopo la delusione collettiva dell’ultimo anno, Jack è ripartito in silenzio, senza mai lamentarsi, accettando le decisioni di Conte e aspettando il suo turno. Allorchè è giunto il momento, ha risposto con concretezza: la rete al Venezia, il gol alla Fiorentina, l’assist contro il Monza e il celebre “tiraggiro” a Lecce che ha portato il Napoli a +3 sull’Inter. Nella giornata odierna il suo talento rimane un tesoro prezioso, custodito gelosamente come oro in una cassaforte. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.
Image:Getty
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