Durante un evento pubblico a Milano, il patron della Lega Serie A Ezio Simonelli ha proferito della possibilità dello spareggio Scudetto fra Inter e Napoli, nel caso in cui gli azzurri dovessero perdere col Cagliari e i nerazzurri pareggiare col Como. Per questo un pensiero pure verso il futuro e la possibilità di confermare questa regola:
“Nella giornata odierna lo spareggio si giocherebbe a Milano. Le regole prevedono che si disputi in casa della squadra con la miglior differenza gol. Roma è un’ipotesi solo se dovesse arrivare un provvedimento del Viminale che vieta la trasferta ai tifosi napoletani, ma ora questo provvedimento non ci sta. Se venerdì sera alle 23 ci fosse un risultato di parità in classifica io direi che la finale si giocherà lunedì alle 20:45 allo stadio San Siro di Milano.
Lo spareggio è il massimo della sportività. Assegnare un torneo durato 38 giornate con grandi sacrifici delle squadre per la differenza gol non è il massimo. Allorchè si è deciso di introdurre lo spareggio in caso di arrivo a pari punti, è stata una scelta bella, sia dal opinione sportivo che mediatico. Peccato che questa stagione questa bella idea si sia scontrata con un calendario super intenso e con una formazione come l’Inter che si gioca la finale di Champions a Monaco di Baviera. Il 6 giugno ci sarà un’assemblea per discuterne, ma a mio modo di vedere lo spareggio va mantenuto. È una cosa bella. Metterei una regola: se una delle due squadre coinvolte nello spareggio è finalista in Champions, allora si torna alla vecchia regola della classifica avulsa o della differenza gol. In questo modo si salvaguarda la competitività del campionato senza penalizzare chi si gioca un trofeo europeo. Se capita un caso eccezionale come questa stagione, vince la squadra che avrebbe vinto secondo il vecchio criterio”.
Image:Getty
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