Questa sera Luciano Spalletti siederà per la 24esima e ultima volta sulla panchina della Nazionale. Ieri pomeriggio, nella conferenza stampa della vigilia, ha annunciato l’esonero che Gabriele Gravina gli aveva comunicato la sera prima. Avrebbe preferito proseguire, ma allorchè ha saputo del benservito ha accelerato i tempi. La FIGC voleva rimandare tutto a dopo il match contro la Moldova, ma Spalletti che da domani non sarà più pagato dalla Federazione ha voluto mettere subito le carte in tavola. Una mossa che costringe a questo punto la Federazione a giocare senza sotterfugi sulla scelta del suo successore.
Già subito dopo la sfida contro la Norvegia s’era capito che il vento era cambiato. Musi lunghissimi e nessun commento tanto che all’indomani era diventato chiaro che l’avventura di Spalletti fosse giunta al capolinea. Ma chi al suo posto? Subito è emersa la candidatura di Claudio Ranieri. Sui social, in maggior misura nella testa di chi dovrà prendere questa decisione.
Claudio Ranieri è la prima scelta per parecchi motivi. Intanto perché è un allenatore al di là del bene e del male. Benvoluto da tutti, esperto e carismatico. E in seguito a Roma nell’ultima stagione ha palesato di saper risolvere una situazione molto simile a quella che nella giornata odierna s’è venuta a creare in Nazionale. Altro dettaglio molto importante: lui e la Federazione ragionano su un accordo fino alla prossima Coppa del Mondo. Non oltre. Mentre dall’altro lato Stefano Pioli forte di una contrattazione con la Fiorentina di anni di contratto ne chiede tre.
La contrattazione non è chiusa, non potrebbe esserlo perché Ranieri è nella giornata odierna consulente della famiglia Friedkin e sta valutando un doppio incarico. Dall’altro lato la FIGC preferirebbe di no, ma attualmente ogni scenario è aperto. Ranieri è colui che nelle ultime due settimane ha portato avanti la contrattazione fra la Roma e Gian Piero Gasperini ma ci sta riflettendo, inevitabilmente. Perché la Nazionale sarebbe la chiusura del cerchio dopo quasi 40 anni di onoratissima carriera. Ha avuto modo di allenare ovunque, ha trovato il successo la Premier più incredibile di tutti i tempi e a 73 anni potrebbe ritrovarsi CT della sua Italia. E dire che un anno fa, di questi tempi, pensava fosse tutto finito…
Image:Getty
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