Gleison Bremer ha rilasciato una conversazione a La Gazzetta dello Sport durante la quale si è soffermato sulla sua Juventus e, fra le altre cose, sull’impatto avuto con Igor Tudor: “Parliamo di un tecnico che ha indossato questa maglia e sa cosa vuol dire giocare nella Juventus. Mi sta trasmettendo serenità, mi ripete di non forzare più del dovuto che comunque tornerò al mio livello. Tudor ha uno stile simile a quello di Gasperini e di Juric, con cui ho lavorato in passato e per questo so che sono adatto al suo calcio. Alla Juventus bisogna vincere e noi vogliamo tornare a trionfare, in seguito come spesso succede i bilanci si fanno finalmente”.
Ogni estate ha le sue mode, questa pare quella degli ultimi grandi balli in Serie A: da Modric al Milan a De Bruyne al Napoli. A Neymar consiglierebbe una “last dance” alla Juventus?
“Certo. Sarebbe bello avere uno come Ney qui alla Juve”.
Un altro brasiliano, Douglas Luiz, non si è presentato il giorno del vostro raduno: avete avuto opportunità di parlarne a freddo?
“Douglas ha fatto la sua scelta, l’importante è che sia tornato e abbia chiesto scusa alla società, all’allenatore e a noi compagni. Ora è qui e sta lavorando bene”.
A Herzogenaurach ci sta pure Vlahovic, sabato è andato in gol ma le voci sul Milan proseguono. Le ha chiesto qualche consiglio per il futuro?
“Dusan è un ragazzo positivo e si pone sempre obiettivi molto alti. Sinceramente spero che finalmente Vlahovic resti qui per darci una mano. Sono scelte personali. La decisione sarà la sua, io spero soltanto sia la migliore per la Juventus e per lui”.
Image:Getty
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