A La Gazzetta dello Sport ha conversato il calciatore della zona centrale del campo del Pisa Idrissa Touré, fra i calciatori più interessanti del club neopromosso in Serie A. Ecco una sintesi di quanto detto: “Il mio nuovo ruolo da esterno? L’anno scorso Inzaghi ha visto in me il potenziale per giocare esterno, abbiamo provato e ha funzionato. Mi è graditissimo questo ruolo, si adatta alle mie caratteristiche e credo di farlo pure piuttosto bene. In seguito si può sempre migliorare, cerco di farlo ogni giorno. Adesso Gilardino mi vede pure mezzala e va bene: non è importante la posizione, io do sempre tutto”.
Su Gilardino.
“Ha buone idee, sa chiaramente come vorrebbe avere giocare ed è molto carismatico. È una leggenda. Con lui sto imparando molto, mi fa vedere il calcio con altri occhi”.
Cosa ha imparato oltre fin dal momento in cui è in Italia?
“La tattica! Allorchè sono giunto, era sempre tattica, tattica, tattica, e in Germania non era in questo modo. In seguito sono migliorato nella visione di gioco: qui servono gambe, tecnica, intelligenza per il gioco. La Serie A? Ah non vedo l’adesso. Ho sempre guardato le gare, pensando di arrivare un giorno a giocare in grandi stadi: Napoli, Juve, Milan. Sono contento e tuttavia pure molto umile. Sappiamo che questa stagione non sarà facile ma questa è un’opportunità per tutti noi: vogliamo fare il meglio possibile, dimostrare che abbiamo sacrosanto di esserci. E sicuramente vogliamo pure restarci, in A”.
Ci sta un modello a cui si ispira?
“Modric. Non vedo l’adesso di affrontarlo. Lui e gli altri calciatori fortissimi che ci sono in A”.
Image:Getty
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