Nel corso dell’intervista concessa all’edizione di oggi de Il Secolo XIX, il giocatore difensivo del Genoa Leo Ostigard ha raccontato le emozioni per l’affermazione dello scudetto con il Napoli di Luciano Spalletti: “Indescrivibili, perché era un titolo che mancava da 33 anni e l’atmosfera era incredibile. A Napoli si vive di calcio e in seguito con Spalletti la squadra aveva un gioco bello e vincente. Ma questa è storia, il mio presente è il Genoa. Ove ho voluto fortissimamente tornare.
I compagni di squadra ritrovati del 2022? Vasquez, Frendrup ed Ekuban. Thorsby allora giocava nella Sampdoria. Sono soddisfatto che ora sia in organico con me, come già accade in nazionale. Sorpreso dal 3-0 della Norvegia sull’Italia? No, perché l’Italia non ha giocato benissimo. E in seguito la Norvegia ha parecchi calciatori forti come Haaland, Odegaard, Nusa, Sorloth, tanto per fare qualche nome. Vogliamo andare al Mondiale, pure se sappiamo che non sarà facile.
I primi giorni da genoano? Molto belli e intensi, ho ritrovato persone che già conoscevo e ripreso i contatti con una città e una tifoseria in cui mi ero fin da subito trovato a mio agio. Sono uno che dà sempre tutto, è il mio modo di essere di gioco e penso che questo sia apprezzato”.
Image:Getty
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