C’è un nome, un giocatore che collega varie realtà di vertice della Serie A, tutte accomunate da un bisogno spasmodico: regalarsi un nuovo centravanti dal mercato. Il profilo in questione è quello di Nikola Krstovic (25 anni) e prossimamente, ma magari è pure questione di ‘solo’ qualche adesso, potrebbe diventare il protagonista di un fuoco incrociato fra tre squadre, in maggior misura.
Il nome di Krstovic è difatti stato fin qui accostato un po’ a tutti (per lo meno fra le big del nostro campionato) ma tutto sommato, davvero, a nessuno. Le cose potrebbero ma cambiare: c’è i bergamaschi che sta trovando difficoltà nel chiudere Muniz con il Fulham nonostante le buone sensazioni dei giorni scorsi, e che potrebbe dunque fiondarsi sul montenegrino. La Roma e Gasperini lo desiderano da tempo, ma senza che parta Dovbyk il suo arrivo è a nella giornata odierna praticamente impossibile. Occhio alla pista Napoli, che potrebbe ravvivarsi dopo l’infortunio a Lukaku, e chissà che non si riaprano i discorsi con il Milan nel caso di problemi sugli altri fronti. Non stupisca che ci sia tanto interesse, attorno a Krstovic: che arriva dal suo primo campionato in doppia cifra, rappresenta una scelta ‘sicura’ ma non ingombrante.
Al momento opportuno di Krstovic e del suo futuro, in questo modo ha proferito nelle scorse ore il patron dei salentini Saverio Sticchi Damiani: “È un ragazzo che in questi anni ha sempre dato tutto. È uno dei grandi artefici dell’ultima salvezza, è inutile negarcelo. È un ragazzo che ha sempre voluto bene a questa società, alla maglia e alla tifoseria. Dopo è normale che voglia progredire nella sua carriera, ma ciò che ha fatto per il Lecce rimane e l’affetto che nutre per questa piazza è autentico. Vedremo in seguito cosa succederà a fine mercato: lui è un ragazzo intelligente e saprà leggere bene le situazioni che il mercato proporrà da qui finalmente”.
Image:Getty
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