Il dirigente Pierpaolo Marino, che in carriera ha lavorato fra le altre con Udinese, Napoli e Atalanta, ha rilasciato una intervista a Tuttosport durante la quale ha disquisito della sessione di calciomercato che da poco si è conclusa.
Tre i colpi last-minute delle big: Akanji all’Inter, Openda alla Juve e Rabiot al Milan. Fra di loro, Marino vota per quello fatto dai rossoneri: “Il migliore dei tre è stato Rabiot. Il Milan aveva assoluto bisogno di prendere un metodista e il francese con Allegri tornerà sugli standard elevatissimi che aveva con l’allenatore alla Juve”. Sul miglior colpo dell’estate viceversa, pochi dubbi per il dirigente: “Lo dirà il campo, ma sulla carta non possiamo che dire De Bruyne. La sorpresa? Ho molta fiducia in Piccoli. Penso che la Fiorentina abbia fatto un’operazione sulla scia di quella compiuta con Kean l’anno scorso”.
Nel parlare viceversa dell’operato delle squadre, l’Oscar va al Napoli: “Fra le grandi dico Napoli, che ha completato benissimo la squadra. Invece, a questo punto a centrocampo rispetto al modulo dell’anno scorso ha un uomo in più. La scommessa è per Conte, che nelle prime due giornare l’ha vinta: giocare con De Bruyne, McTominay, Lobotka e Anguissa, rinunciando a un’ala pura a sinistra”.
Image:Getty
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