Alessandro Nesta ha salutato l’impatto di Massimiliano Allegri da quando è tornato al riparo di Milano, sostenendo che l’allenatore ha “ripristinato l’ordine in cui c’è stato caos” dopo l’inizio quasi perfetto del Rossoneri alla stagione di Serie A.

Parlando a La Gazzetta Dello Sport, l’ex difensore del Milan ha disegnato parallelismi tra i metodi di Allegri ora e quelli che hanno guidato il club allo Scudetto del 2011.

ALLENATORE DI MILANO Allegri “Il migliore in momenti come questo” – Nesta

“È al suo meglio in momenti come questo”, ha detto Nesta. “Allegri sa come sistemare le cose: mettere i giocatori nelle loro giuste posizioni, identificando le loro caratteristiche, dando ordine in cui c’era il caos. E non dimenticare, questa squadra è forte.”

Pur rifiutando i confronti diretti con la sua era di Milano, Nesta ha ammesso di essere affascinato dall’influenza di Luka Modric dal suo arrivo.

“Guardarlo giocare è bellissimo – mi ricorda Pirlo”, ha aggiunto. “Con Modric, Milano è più forte. Non mi sono reso conto che correva così tanto: preme, tiene indietro e pensa al gioco come pochi altri.”

Il 48enne ha anche messo in evidenza l’equilibrio della squadra di Allegri, lodando la struttura della difesa e il dinamismo del centrocampo.

Passando all’attacco, Nesta era piena di ammirazione per Rafael Leao e Christian Pulisic.

“Sono innamorato di Leao – lo vorrei sempre nella mia squadra”, ha detto. “Pulisic è incredibile: ritmo, obiettivi, assist, intelligenza. In Italia, nessun altro ha un giocatore come lui.”

Nonostante il primo successo di Milano, Nesta ha sollecitato cautela quando si tratta di parlare di titolo.

“Sono attrezzati per combattere per qualsiasi cosa”, ha avvertito, “ma non credo che siano ancora pronti a sopportare il peso di dover vincere lo scudetto”.