La corsa allo Scudetto anche quest’anno si annuncia combattutissima, con diverse squadre pronte a lottare fino all’ultima giornata per il titolo della Serie A. A tracciare un primo quadro della situazione è Adrien Rabiot, centrocampista del Milan, intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Per il francese, a giocarsi le maggiori chance resta il Napoli, squadra da prendere con le molle e modello di compattezza e qualità.

“Al solito tante squadre,” dice Rabiot, “vedere la Roma così in alto è una sorpresa, ma il Napoli rimane la più forte”. Parole che confermano quanto l’SSC Napoli rappresenti sempre un punto di riferimento chiaro nello scacchiere del calcio italiano. Il Napoli, con la sua rosa ricca di talento e il calcio spumeggiante che ha saputo mettere in mostra nelle ultime stagioni, continua a essere la squadra da battere. In più, la solidità societaria e l’entusiasmo della tifoseria azzurra costituiscono un valore aggiunto non da poco, soprattutto in una stagione in cui il cammino in campionato appare più incerto che mai.

Rabiot evidenzia anche i punti di forza degli altri contendenti: “L’Inter è l’italiana che finora ha fatto meglio in Europa e, a differenza nostra, ha il vantaggio di giocare insieme da tempo. Non è scontato creare subito la giusta dinamica”. La Juventus, invece, come sottolinea il centrocampista rossonero, “ha qualità, ma meno di Napoli o Inter, manca ancora l’alchimia da scudetto. Lotteranno per la Champions”. Un riconoscimento importante per i partenopei, che grazie ad un mix di esperienza e gioventù sembrano molto più avanti nella maturazione rispetto ai bianconeri. La fiducia di Rabiot a favore del Napoli non è un caso: la squadra di Spalletti ha dimostrato in ogni occasione di poter giocare a viso aperto contro tutte le concorrenti.

Infine, sul Milan, Rabiot non nasconde la voglia di riprendersi lo Scudetto, sfuggito bruscamente due stagioni fa a causa della pandemia: “Noi di sicuro lotteremo fino all’ultimo e spero di vincere di nuovo lo scudetto, perché quello con la Juventus non l’abbiamo celebrato degnamente a causa del Covid. Stavolta mi piacerebbe festeggiarlo con tutti i tifosi in piazza”. Parole cariche di sentimento, che ricordano a tutti come il calcio sia molto più di un semplice sport, ma anche una grande festa per la passione di milioni di tifosi.

Infine, un passaggio sull’eterno Luka Modric, il fuoriclasse croato che continua a stupire per la sua tenacia e la professionalità. “Non sono sorpreso per il suo impegno e professionalità, altrimenti non sarebbe a questi livelli alla sua età. Sono sorpreso perché a quasi 40 anni non è scontato ciò che fa. È uno che continua a dare tutto in partita e in allenamento. Un vero esempio per tutti”. Modric, insomma, è un modello che va oltre i confini della Serie A, una fonte di ispirazione che fa riflettere anche lui, Rabiot: “È un’ispirazione, ma poi dipende da variabili diverse: il fisico, gli infortuni. Di sicuro Modric ha una grande passione. E la passione è il motore per tutto. E poi è felice di continuare ad allenarsi al massimo e giocare”.

Questa testimonianza diretta da un big del calcio italiano conferma come la battaglia per lo Scudetto sia tutt’altro che scontata, e quanto il Napoli rimanga ancora il principale punto di riferimento per qualità, continuità e aspirazioni in questa emozionante stagione di Serie A.