Esclusiva
Durante il convegno “Il mercato e lo scouting internazionale. Dal settore giovanile alla prima squadra”, organizzato dalla BSP Football Agency di Silvio Pagliari e patrocinato dal Dipartimento di Giurisprudenza di Unimc, abbiamo raccolto le impressioni di Guido Marilungo sul panorama calcistico italiano, con particolare attenzione ai giovani talenti e alla Serie A di questa stagione.
Il futuro degli attaccanti italiani
Marilungo si dimostra ottimista per la nuova generazione di attaccanti nostrani: “Gli attaccanti italiani li vedo bene. Ci sono ragazzi come Pio Esposito e Camarda, che sono sul trampolino di lancio, e poi i più affermati come Kean e Retegui. Sta emergendo qualcosa di buono”. Un commento che fa ben sperare per il nostro calcio, e per tutti noi tifosi che amiamo seguire la Serie A e i giovani che potrebbero presto esplodere anche in squadre importanti come l’SSC Napoli.
Un’epoca diversa ma da riscoprire
Rispetto al passato, Marilungo sottolinea come “ci manca un po’ il vecchio numero 10 che faceva divertire. Sono pochi in Italia e nel mondo talenti del calibro di Totti, Del Piero e Baggio, è difficile trovarne”. Insomma, la tradizione dei fantasisti sembra un po’ appannata, ma il calcio italiano continua comunque a nutrire speranze grazie al talento e al lavoro di scouting.
Il ricordo del calcio giocato
Interrogato sulla sua carriera ormai lontana dal professionismo, Marilungo confessa: “Il calcio giocato mi manca, ogni tanto gioco negli amatori perché per me giocare a calcio è la cosa più bella del mondo”. Questo amore per il gioco rispecchia la passione autentica che anche noi tifosi partenopei viviamo quotidianamente per la nostra squadra, lo SSC Napoli, che continua a regalarci emozioni in questo avvincente campionato di Serie A.
Il caso Atalanta e il lavoro di Juric
Parlando dell’Atalanta, Marilungo riconosce le difficoltà di sostituire Gasperini e la buona partenza con Juric: “Lo speravo, non era facile dopo quel che ha fatto Gasperini. Quando c’è un cambio allenatore è sempre dura. Sono contento per Juric e per l’Atalanta, la scelta si sta rivelando giusta”. Una riflessione importante che mostra quanto anche in Serie A il lavoro paziente e la scelta degli uomini chiave alla guida della squadra siano fondamentali.
Il momento difficile della Nazionale italiana
Marilungo non nasconde la preoccupazione per la mancata qualificazione ai Mondiali e il rischio di un ulteriore mancato accesso: “L’Italia non è mai passata facilmente, ma speriamo finalmente quest’anno di qualificarci. Il calcio è nel DNA di questo Paese, è importante che la Nazionale riesca a fare bene”. Anche per tutti noi tifosi del Napoli, avere una Nazionale competitiva è motivo di orgoglio e stimolo per i nostri calciatori.
Le sorprese e le delusioni del campionato
Riguardo alla Serie A, Marilungo punta i riflettori su Como come la rivelazione di questa stagione: “Sta diventando pian piano un top club, mi piace molto come gioca”. Sulla Fiorentina invece invita alla pazienza: “Non mi piace parlare di delusione, serve tempo quando cambia l’allenatore, Pioli è un grande e troverà la quadratura”. Un invito a non sottovalutare certe realtà, mentre noi tifosi del Napoli continuiamo a guardare con ambizione la nostra stagione tra campionato e coppe.
Il confronto tra Modric e De Bruyne
Marilungo non ha dubbi: “Modric mi ha impressionato nelle gare contro Juventus e Napoli. A quest’età ha ancora corsa e qualità, è un esempio”. Una dichiarazione che rende onore anche ai nostri avversari in Serie A, sottolineando quanto altissimo sia il livello tecnico nella massima serie italiana.
Il percorso di Lecce e l’importanza della pazienza con i giovani
Sul fronte salvezza, “Il Lecce dovrà faticare come negli ultimi anni, ma aver fatto tre punti fuori casa è importante per il morale”. Sul tema giovani, come Camarda, Marilungo sottolinea: “Mi piace molto, è un bel talento, ma in Serie A non è facile a questa età fare la differenza, bisogna dargli tempo”. Anche per noi tifosi del Napoli, coltivare e valorizzare i giovani rappresenta una parte fondamentale del progetto sportivo e della passione verso il nostro club.
Il VAR e la Sampdoria
Sul tema VAR, Marilungo spiega: “Ha eliminato degli errori umani, c’è stato un miglioramento, ma i dubbi non spariscono mai. In Italia siamo troppo polemici”. Infine un pensiero affettuoso per la Sampdoria, sua città di origine: “Spero superino al più presto le difficoltà e tornino competitivi in Serie A. Un pezzo di cuore blucerchiato ce l’ho sempre”.
Infine, sull’idea di cullare sogni di gloria in questo campionato, Marilungo conclude con pragmatismo e ottimismo: “Sicuramente non è facile ma nel calcio nulla è impossibile e sperare non costa nulla”. Parole che i tifosi del Napoli condividono appieno ogni volta che la maglia azzurra scende in campo in questa entusiasmante stagione di Serie A.
Segui le Ultime News Calciomercato Napoli
Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio