Intervistato nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Claudio Marchisio ha discusso della Juventus e di Igor Tudor: “Igor lo ricordo come giocatore, ho fatto un ritiro con lui nel 2006. Era il dodicesimo uomo, giovane in ruoli diversi, aveva il vizio del gol ed era carismatico: un’autentica certezza. Sta mostrando queste qualità anche da allenatore e conosce bene il dna della Juve. La decisione di confermarlo è stata giusta. Ora deve trovare continuità nei risultati fino a Natale per avere la certezza di essere qualificato in Champions. Se sarà così e la Juve rimarrà in corsa con il Napoli, sognare sarà lecito nella seconda parte. Di certo c’è un gruppo vero, di carattere”.
L’ex centrocampista bianconero si è poi soffermato sui singoli: “Locatelli si prende responsabilità dentro e fuori dal campo, Bremer è un leader. E non dimenticate Yildiz. Kenan ha 20 anni e sta dimostrando di avere carattere. Non è solo un fantasista che crea, è uno che lavora sodo. Un ragazzo così giovane e di talento che si impegna coinvolge e travolge tutti, a partire dai compagni. Bremer ha ragione a dire che Kenan, per impatto, può essere il Lamine Yamal della Juventus. Yildiz avrebbe giocato anche nella Juventus dei miei tempi”.
Oggi impegno difficile per il Milan. La squadra di Massimiliano Allegri affronterà al Bluenergy Stadium l’Udinese di Kosta Runjaic per la quarta giornata di campionato. Una sfida da non sottovalutare per i rossoneri che però vogliono confermare i progressi fatti finora. Dopo la sconfitta interna contro la Cremonese, Rabiot e compagni hanno vinto sia in casa del Lecce che a San Siro contro il Bologna senza subire gol. Dettaglio importante, aspetto molto caro al tecnico livornese nella preparazione delle partite. C’è anche un altro aspetto, che non è poi così secondario: l’assenza di Rafael Leao. L’attaccante portoghese è ancora ai box per un problema fisico avuto nella sfida di Coppa Italia contro il Bari ad agosto. Come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, la punta non si allena da un mese con la squadra e potrebbe tornare in campo per la prossima gara di campionato contro il Napoli. Non sarà della partita nemmeno Mike Maignan. Il portiere francese dovrebbe però rientrare a breve in gruppo. Per la sfida contro il Lecce di Coppa Italia dovrebbe essere disponibile e, a meno di turnover in porta, sarà lui a difendere i pali del Milan.
L’edizione odierna del Corriere dello Sport riferisce che in casa del Milan si sta iniziando a riflettere sul futuro post Mike Maignan. Il contratto del francese scadrà a giugno e con il rinnovo lontano, è difficile al momento immaginarsi uno scenario diverso da quello che vede il portiere lontano da San Siro. Già in estate il Chelsea aveva fatto un’offerta da 18 milioni, rispedita al mittente su richiesta di Massimiliano Allegri. Tuttavia, le due parti – Maignan e Milan – avrebbero trovato un accordo informale, si legge: massima professionalità fino a fine stagione, poi separazione se non ci saranno intese sul prolungamento. Per questo motivo, il ds dei rossoneri Igli Tare si starebbe già guardando attorno e avrebbe già individuato due profili per sostituirlo. Il primo è il portiere giapponese del Parma Zion Suzuki, valutato 25 milioni; l’altro è l’estremo difensore del Cagliari Elia Caprile, che costa 10 milioni in meno.
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