Milano, Italia – 21 settembre: Cristian Chivu, allenatore dell’Inter, osserva prima della partita di Serie A tra FC Internazionale e US Sassuolo Calcio allo Stadio Giuseppe Meazza il 21 settembre 2025 a Milano, Italia. (Foto di Marco Luzzani/Getty Images)
Cristian Chivu ritiene che l’Inter avrebbe potuto chiudere la partita prima nella vittoria per 2-1 contro il Sassuolo, ma è colpito dalla maturità di Francesco Pio Esposito.
La pressione sui nerazzurri aumentava dopo due sconfitte consecutive in Serie A contro Udinese e Juventus, anche se una pausa è arrivata con la vittoria in Champions League per 2-0 in trasferta contro l’Ajax nel mezzo della settimana.
Hanno avuto un inizio forte, trovando il vantaggio con Federico Dimarco su assist intelligente di Petar Sucuc, e raddoppiando sul finale grazie a un tiro deviato di Carlos Augusto, ma Walid Cheddira ha segnato per il Sassuolo, creando un finale teso.
Davide Frattesi ha anche avuto la palla in rete, ma è stato segnalato in fuorigioco sul rimbalzo di un tiro parato da Dimarco.
Chivu evidenzia i progressi dell’Inter

“I lati positivi sono la vittoria, di cui avevamo davvero bisogno, ed è stata anche una buona prestazione,” ha detto Chivu a DAZN Italia.
“Abbiamo potuto chiudere la partita prima, ma abbiamo affrontato un portiere che stava trascinando una serata straordinaria. Quando segnano nel finale, inevitabilmente si crea tensione, ma abbiamo cercato di giocare il nostro calcio e creare occasioni. Abbiamo sofferto fino alla fine, ed è una cosa positiva.
“La cosa più importante era vincere stasera. Penso che la squadra possa fare meglio, possiamo muovere la palla più velocemente, attaccare gli spazi meglio, anche se ovviamente non è facile quando l’avversario si difende profondamente,” ha continuato Chivu.
“Abbiamo mostrato carattere, determinazione, l’atteggiamento giusto, e c’era anche un po’ di qualità. Abbiamo creato occasioni per chiudere la partita prima, ma il portiere ha effettuato molte parate superbe.”
La migliore occasione è stata a pochi passi con un tiro acrobatico di Pio Esposito, che avrebbe potuto essere il suo primo gol in Serie A, nella sua seconda titolarità consecutiva.

“Ha dato una risposta sul campo, sia ad Amsterdam che stasera. Nonostante la giovane età, gestisce bene la pressione, sa affrontare il duello fisico in campo, e lavora duramente per la squadra. Sono molto soddisfatto di come sta andando,” ha commentato Chivu del 20enne.
“C’era stato un dibattito ad Amsterdam, quando Marcus Thuram teneva palla e Pio recuperava i rimbalzi, ma io avevo detto che sarebbe dovuto essere il contrario. Lui sa come giocare con le spalle alla porta e respingere gli avversari.”
“Gli attaccanti si completano a vicenda, anche Ange Bonny sta andando molto bene e riesce a fare un po’ di tutto. Tutti e quattro gli attaccanti possono lavorare insieme.”
Chivu ha effettuato qualche rotazione nella formazione, dando spazio a Josep Martinez nel debutto stagionale, lasciando riposare Yann Sommer.
“Ho detto che ho due portieri validi che si aiutano a vicenda e mantengo questa posizione. L’obiettivo di oggi era dargli minuti in campo e garantirgli un’integrazione completa, perché non vorrei che ci rimangano senza alternative.”
“Yann resta la prima scelta, Pep avrà anche occasioni di scendere in campo, non è giusto aspettare solo la Coppa Italia per dargli spazio.”
La Curva Nord resta in sciopero, seduta in silenzio sugli spalti di San Siro, tranne che questa sera, quando ha intonato un coro per Chivu.
“Mi fa piacere quando incoraggiano i tifosi e danno energia a questa squadra, perché sono elementi importanti di cui i ragazzi hanno bisogno,” ha osservato l’allenatore.
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