La sfida tra SSC Napoli e Inter, giocata ieri sera al Maradona, non si è conclusa solo con il fischio finale: il match ha infatti acceso numerose polemiche, esplose sia durante i 90 minuti che nel confronto a distanza nel post-partita tra il presidente nerazzurro, Giuseppe Marotta, e l’allenatore dei partenopei, Antonio Conte.
Dal punto di vista arbitrale, la gara è stata oggetto di analisi approfondite. Oggi, sulle colonne di Tuttosport, è intervenuto l’ex direttore di gara Gianpaolo Calvarese, che ha commentato: “Rocchi ha assunto un rischio notevole nel designare Mariani per Napoli-Inter, soprattutto dopo i dissapori creatisi nella partita di San Siro dello scorso anno”. Una gara che si è rivelata molto delicata e piena di episodi da valutare nel dettaglio.
Tra questi, particolare attenzione è stata rivolta al calcio di rigore che ha sbloccato il risultato, realizzato da Kevin De Bruyne. Calvarese osserva: “Di Lorenzo parte in posizione di vantaggio ed entra in area, spostando la gamba sinistra sulla traiettoria di corsa di Henrikh Mkhitaryan. Cerca e ottiene un contatto che secondo il mio giudizio non può essere considerato falloso”.
Dal campo, l’arbitro Mariani sembrava aver valutato correttamente la dinamica, ma su segnalazione del suo assistente Bindoni ha concesso il rigore all’Inter. Anche il Var Marini è finito nel mirino delle critiche, non richiamando al monitor il direttore di gara per un controllo più approfondito tramite On-Field Review (Ofr).
Al contrario, Calvarese definisce “netto” un altro penalty assegnato alla squadra nerazzurra, questa volta a favore dell’Inter, per un fallo di mano di Buongiorno. “Il difensore prova a opporsi a un colpo di testa di Lautaro Martinez, ma estende il braccio sinistro in modo ampio impattando il pallone con il gomito” – sottolinea l’ex arbitro.
Il confronto arbitrale, dunque, si conferma uno dei punti caldi di questa partita delicata in ottica Serie A, con l’SSC Napoli che, guidato da Conte, continua a lottare ai vertici del campionato senza però risparmiarsi critiche e tensioni, in uno dei match simbolo della stagione.