Mercato Lazio, la svolta è vicina: a Maurizio Sarri serve solo la conferma dell’ok per intervenire
A poco meno di due mesi dall’apertura ufficiale della sessione invernale di calciomercato, in casa Lazio si respira un clima di incertezza legato soprattutto alla possibilità di intervenire per rinforzare la rosa. Il mercato di gennaio, che aprirà i battenti il 2 gennaio 2026, rappresenta per Maurizio Sarri una potenziale boccata d’ossigeno. Anche solo un intervento minimo potrebbe fare la differenza, ma tutto dipenderà dall’esito di una situazione dal forte impatto economico e regolamentare.
Il club biancoceleste sta infatti attendendo con attenzione il responso di una nuova commissione istituita dal Governo, chiamata a valutare la regolarità finanziaria e il rispetto dei parametri in vista della sessione invernale. Le vecchie verifiche erano svolte dalla Covisoc, ma ora l’analisi sarà più complessa e decisiva anche per la questione mercato Lazio. La Lazio dovrà consegnare nei prossimi giorni tutta la documentazione richiesta per dimostrare di aver sanato gli sforamenti relativi ai parametri economici relativi alla scorsa stagione. In caso di parere positivo, la società guidata da Claudio Lotito potrà finalmente muoversi per rinforzare la squadra, seppur con una certa prudenza e senza grandi spese.
Un altro nodo importante riguarda i rinnovi dei contratti in scadenza. Tra questi spicca il caso di Mario Gila, difensore apprezzato da Sarri e considerato prezioso per il proseguimento del progetto tecnico. Anche in questo caso però tutto sarà subordinato all’ok della commissione. Senza l’agibilità per gli investimenti, la Lazio non potrà sbilanciarsi su prolungamenti dei contratti se non attraverso cessioni importanti che permettano di rispettare i vincoli finanziari imposti.
Per quel che riguarda i possibili innesti, il club biancoceleste si prepara probabilmente a un mercato “a saldo zero”, cioè con eventuali trasferimenti in entrata realizzati solo a fronte di altre uscite. Una situazione non semplice per il direttore sportivo, chiamato a muoversi con oculatezza per accontentare le esigenze tattiche di Sarri. Tra gli obiettivi di mercato continua a spiccare il nome di Davide Frattesi, elemento seguito da tempo dall’allenatore toscano per la sua duttilità e qualità a centrocampo. Inoltre, torna di attualità il vecchio pallino Kike Salas, profilo che potrebbe tornare di moda in difesa, mentre rimane complicato ipotizzare la cessione a gennaio di Aaron Martin, laterale sinistro del Genoa, da tempo nel mirino biancoceleste ma difficile da prendere nelle prossime settimane.
Un altro capitolo importante è legato a Lorenzo Insigne, ex capitano di grande esperienza e talento che al momento è fermo in attesa di una chiamata concreta. Il fantasista, svincolato dopo l’ultima esperienza, resta un nome caldissimo per la Lazio ma finora la chiamata tanto attesa non è arrivata. Sarri preme affinché Insigne arrivi già a gennaio, ritenendo il classe ’91 un elemento chiave per sviluppare la strategia di gioco. Tuttavia, nonostante l’entusiasmo del tecnico, in società sembrano ancora divisi sul da farsi. La sensazione è che alla fine si possa trovare una soluzione e accontentare Sarri, anche perchè in estate il tecnico era stato sorpreso negativamente dal blocco del mercato imposto e comunicatogli solo dopo la firma sul contratto.
Il destino di questa sessione di mercato Lazio passa dunque da un esame fondamentale e da una serie di scelte importanti, che potrebbero influenzare in modo decisivo il prosieguo della stagione biancoceleste. Sarri aspetta fiducioso, un mercato – anche minimo – sarebbe per lui una vera iniezione di fiducia e competitività.