Il 2-0 inflitto dal Napoli al Milan fotografa impietosamente le difficoltà rossonere, svelando un’attacco che fatica a incidere e un reparto offensivo ancora lontano dalla forma migliore. La classifica, che vede il Milan sorprendentemente nelle zone alte del campionato, racconta di una realtà costruita più grazie alla solidità difensiva e alla gestione accorta di Massimiliano Allegri che per la produttività sotto rete. Il tecnico bianconero, noto per la sua esperienza e capacità gestionale, riesce a mantenere i rossoneri tra le prime in classifica nonostante il deficit, soprattutto offensivo, evidenziato nel match contro gli azzurri.
Il confronto con l’anno precedente rappresenta un ulteriore elemento di riflessione: un anno fa, il Porto di Sérgio Conceição aveva strappato una vittoria a sorpresa contro una formazione simile, ma questa volta la squadra partenopea ha dimostrato una superiorità netta. Non tanto sull’undici titolare, quanto sulla qualità complessiva di una rosa più profonda e attrezzata per competere ad alti livelli. La vittoria del Napoli, meritata sul campo, conferma come gli azzurri sotto la guida di Antonio Conte siano una delle forze più temibili della Serie A.
Il nodo attacco rimane il punto più dolente per il Milan, e la domanda sorge spontanea: può Benjamin Fullkrug rappresentare la soluzione? A oggi, la risposta sembra negativa. Il centravanti non è ancora riuscito a trovare la via del gol in questa stagione, un dato preoccupante per una squadra che deve necessariamente fare affidamento su un bomber che sappia garantire continuità e numeri importanti. Senza questa certezza, le speranze di mantenere una posizione nelle zone alte della classifica e contendere un posto nelle prime quattro si complicano.Non è un caso che la figura di Allegri sia fondamentale: il tecnico bianconero ha sempre portato le sue squadre al raggiungimento degli obiettivi, eccezion fatta per casi particolari legati a penalizzazioni o fattori esterni.
In vista di gennaio, il Milan dovrà necessariamente riflettere su un potenziamento dell’attacco e su un’iniezione di qualità in organico. L’infortunio di Gimenez, che potrebbe ritardare il suo rientro e la sua integrazione nel gruppo, aggrava la situazione, lasciando il reparto offensivo piuttosto leggero per una competizione così lunga e impegnativa come la Serie A. La società rossonera è chiamata a mettere in campo una strategia di mercato mirata, che possa sostenere la squadra in una lotta serrata per il vertice.