La Juventus di Luciano Spalletti centra una vittoria fondamentale, superando 2-1 la Roma in un match intenso e combattuto. Dopo la recente affermazione contro il Bologna, i bianconeri dimostrano continuità e una chiara crescita di gioco, confermando una ritrovata solidità e consapevolezza. Un successo che serve non solo per la classifica, ma anche per ritrovare fiducia nel gruppo.
La gara si sblocca nel primo tempo grazie a Francisco Conceicao, abile a finalizzare un assist di qualità di Cambiaso. Il giovane portoghese ha meritato il gol dopo aver sfiorato più volte la rete, dimostrando talento e intraprendenza. Nel secondo tempo la Juventus alza il ritmo e crea numerose occasioni: su tutte, l’intensa presenza di Yildiz che si fa notare con una splendida azione personale, seppur non concretizzata in gol per un soffio.
Il tecnico bianconero è costretto a togliere dal campo Conceicao e Bremer: entrano Zhegrova e Rugani. Il kosovaro si fa subito protagonista con un assist perfetto per McKennie. Il centrocampista americano, fermato da un grande intervento di Svilar, riesce comunque a servire Openda che raddoppia per la Juventus. Qualche istante dopo, però, un’ingenuità di Zhegrova permette alla Roma di accorciare le distanze, mantenendo viva la tensione fino al fischio finale. La Juventus però resiste con cuore e determinazione, sfiorando il tris con un gran tiro a giro di Yildiz che si stampa sul palo. Alla fine i tre punti restano a Torino, meritati per la prestazione complessiva.
Locatelli commenta il successo
Protagonista insieme a tanti compagni, il capitano Manuel Locatelli commenta a caldo la vittoria contro i giallorossi: “Quando vinci queste partite acquisisci consapevolezza. Siamo stati concentrati, rischiando poco e giocando una partita fatta di duelli, con grande spirito”. Il centrocampista sottolinea poi l’unione del gruppo e l’importanza del messaggio di Spalletti: “Il mister ripete sempre che questa squadra è forte. Siamo molto uniti, ci vogliamo bene e vogliamo seguirlo”.
Locatelli tocca anche il momento di svolta dopo la sconfitta con il Napoli: “Dopo quella gara abbiamo analizzato gli errori. Si trattava di una squadra forte, ma siamo stati bravi a non ripetere lo stesso copione e in particolare a migliorare il primo tempo”.
Le impressioni di Spalletti
In conferenza stampa, Luciano Spalletti ha offerto un’analisi lucida e dettagliata della partita, evidenziando la qualità della Roma: “Affrontiamo squadre come la Roma, che giocano ogni partita con altissima frequenza e qualità, costringendoci spesso a difenderci bassi. Io però non sto mai comodo con la squadra schiacciata troppo in difesa”.
Il tecnico ha lodato l’impegno tattico di Conceicao e Yildiz, protagonisti anche in fase difensiva e di contenimento, e ha riconosciuto il livello altissimo degli avversari: “Sapevamo di poter faticare contro una delle prime del campionato. Ogni volta che abbiamo preso palla siamo riusciti a rendere pericolosi, sfiorando il terzo gol”.
Spalletti ha indicato alcune criticità da migliorare, in particolare la gestione delle seconde palle, che nel primo tempo ha favorito la Roma: “Abbiamo sofferto troppo l’aggressività sugli uno contro uno. Dobbiamo anticipare le situazioni, non arrivare in ritardo”.
Infine il tecnico si è soffermato sui singoli: “Thuram ha accelerazioni decisive, Cambiaso e McKennie possono ribaltare una partita in un attimo, mentre Conceicao ha qualità importanti davanti. Yildiz è già un giocatore completo, fa anche la fase difensiva da centrocampista. Zhegrova ha grandi potenzialità offensive, ma in alcune situazioni concede qualcosa in fase difensiva. Dobbiamo trovare un equilibrio tra qualità e fisicità”.
Spalletti ha infine confessato la propria fretta di vedere la Juventus protagonista anche nelle ripartenze: “Non so se riusciremo a mantenere per 90 minuti queste scorribande, ma ci stiamo lavorando. I difensori devono partecipare di più: non basta togliere il pallone, bisogna giocare anche in avanti. Quando la squadra si chiude troppo, io sto male”.
È un successo che dà entusiasmo a una Juventus in crescita sotto la guida di Spalletti, che ora guarda con fiducia alle sfide future per consolidarsi tra le protagoniste in Serie A.