Intervistato da Radio Bianconera durante la trasmissione ‘Fuori di Juve’, l’ex allenatore Gigi Maifredi ha offerto un’analisi approfondita sull’attuale stagione della Juventus, sottolineando l’importanza dei recenti risultati positivi per la squadra di Luciano Spalletti.
“Non ho mai detto che Spalletti non fosse l’uomo giusto per risollevare la Juve”, esordisce Maifredi, “più che altro avevo sollevato qualche dubbio riguardo a certi atteggiamenti che mi sembravano sopra le righe, ma i risultati hanno sistemato ogni questione. Le ultime due vittorie contro Bologna e Roma hanno tranquillizzato l’ambiente, restituendo fiducia al tecnico. Dopo la delusione vissuta con la Nazionale, Spalletti non sembrava avere moltissimo slancio. Anche gli allenatori, però, sono legati ai risultati e questi possono fare davvero la differenza”.
Il tecnico e commentatore sportivo ha poi approfondito il discorso su Spalletti, definendolo un personaggio particolare: “Non mi ha mai fatto impazzire, è uno che quando parla spesso riesci a malapena a capire cosa intenda dire. Tuttavia, questo non toglie la sua abilità come allenatore. Per rialzare il morale del popolo bianconero serviva un istrione e all’inizio Spalletti non è sembrato tale. Ho sempre sostenuto che la Juventus conserva ancora un fuoriclasse tra le sue fila, e questa è una grande risorsa: un singolo talento può fare la differenza anche partendo da una palla sporca, trasformando la situazione in qualcosa di imprevedibile. Proprio questo sta accadendo con Yildiz, attorno al quale anche i compagni ne stanno traendo beneficio”.
Parlando del giovane talento turco, Maifredi ha sottolineato la grande qualità umana e tecnica della rosa bianconera: “La Juve dispone di un potenziale incredibile. Nel reparto offensivo possiede uno dei migliori attacchi del campionato, anche se l’assenza di Vlahovic si è fatta sentire. I nuovi acquisti sono giocatori di indubbio valore, anche se finora il loro impatto non è stato sempre quello sperato. Ci sono molte variabili che influenzano questo, ma i risultati sono fondamentali e possono sicuramente aiutare a migliorare. Il ritorno di Bremer ha ulteriormente rafforzato la squadra, portandola finalmente a esprimere la qualità che si ipotizzava già a inizio stagione”.
Infine, Maifredi si è soffermato sulle ambizioni scudetto della Juventus: “Forse la lotta per il titolo resta un po’ lontana, perché Inter e altre squadre stanno dimostrando di avere qualcosa in più, ma nel calcio tutto può succedere, si tratta di una scienza imprecisa. In Serie A tutte le partite sono diventate difficili e il divario tra le squadre si è ridotto notevolmente. Non esistono più gare a risultato scontato, ma la Juventus ha un reparto offensivo capace di scardinare qualsiasi difesa”.