Cabrini: Spalletti ha trasformato Juventus, ma serve continuità Napoli

Cabrini: Spalletti ha trasformato Juventus, ma serve continuità Napoli

In un’intervista concessa all’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Antonio Cabrini ha tracciato un bilancio sul momento della Juventus, riservando parole di grande apprezzamento per il lavoro svolto da Luciano Spalletti. L’ex campione bianconero ha sottolineato come, in pochi mesi, l’allenatore toscano sia riuscito a trasformare il volto della squadra, riallineandola rapidamente agli obiettivi stagionali e alle ambizioni del club.

“È innegabile che Spalletti abbia fatto la cosa più semplice, ma allo stesso tempo la più complicata per un allenatore: valorizzare i calciatori più forti schierandoli ciascuno nella propria posizione ideale. Questo approccio ha cambiato completamente la Juventus”, ha spiegato Cabrini, evidenziando come il tecnico abbia saputo imprimere un’identità chiara a una rosa di grande qualità, protagonista di una crescita evidente.

Nonostante il percorso incoraggiante, però, la strada per la Juventus rimane tutt’altro che spianata, soprattutto se l’obiettivo è contendere lo scudetto. L’ex terzino ha evidenziato la necessità di mantenere un alto livello di prestazioni e continuità nel girone di ritorno, specialmente nelle partite apparentemente più “facili” contro squadre come Pisa, Lecce e Sassuolo: “La Juventus dovrà sbagliare pochissimo e mostrare continuità fin dalle gare dopo Natale”, ha sottolineato.

Riguardo alla corsa al titolo, Cabrini non ha dubbi nel indicare Inter e Napoli come le squadre favorite per la vittoria finale: “Sono loro le principali candidate allo scudetto, per qualità di gioco, organico e solidità”. Si tratta quindi di un duello serrato, con la Juventus chiamata a fare uno sforzo ulteriore per rimanere in scia.

Sulla sessione invernale di calciomercato l’ex calciatore ha espresso una posizione chiara e pragmatica: “Dipenderà da ciò che farà la Juventus a gennaio. Se dovessero arrivare rinforzi mirati, possono dare una spinta importante, ma personalmente sono contrario agli acquisti fatti tanto per acquistare. Il mercato va interpretato con oculatezza, non si può intervenire semplicemente per aumentare la quantità di giocatori”.

Il pensiero di Cabrini riflette dunque l’esigenza di progettualità e lungimiranza in una stagione che, tra sorprese e rivali agguerrite, richiederà alla Juventus di confermare il valore ritrovato e puntare con decisione verso traguardi ambiziosi.