Intervistato sulle frequenze di NEWS Radio, Sergio Pellissier, leggenda del Chievo e attuale presidente onorario e direttore sportivo del club veronese, ha analizzato il campionato di Serie A focalizzandosi sulla lotta scudetto e sulle dinamiche della stagione in corso.

Il primo tema discussione riguarda il recente successo del Napoli con la conquista della Supercoppa Italiana, ottenuta battendo il Bologna in finale. Proprio da questo spunto, Pellissier esprime un giudizio sulla stagione in corso: «È un campionato abbastanza equilibrato. Non c’è una squadra che sta dominando e tutte stanno facendo fatica, ma questo è anche l’aspetto più bello: non avere la certezza di chi vincerà fino all’ultima giornata tiene tutti col fiato sospeso. Anche nelle zone basse non ci sono risultati scontati. La Serie A, negli ultimi anni, non offre più partite già scritte: non esiste più la “squadra materasso” e oggi può succedere davvero di tutto».

Con il torneo che procede tra alti e bassi per molti club, il valore dell’equilibrio emerge come elemento centrale di questa stagione, con squadre agguerrite e risultati sempre incerti. Questo scenario mantiene viva la competizione sia in chiave scudetto sia verso la salvezza, e rappresenta un elemento di grande fascino per gli appassionati di calcio italiano.

Sul fronte della zona retrocessione, Pellissier consegna un’analisi lucida e realistica sulla Fiorentina, squadra che ha conquistato la prima vittoria solo alla sedicesima giornata. «La stagione non è iniziata bene ed è un’annata molto complicata, anche per tutto quello che ruota attorno alla società. Il campionato è lungo e il distacco non è impossibile da colmare, ma servirà un girone di ritorno enorme. Dovranno stare molto attenti, perché non sarà affatto semplice» ha dichiarato il dirigente gialloblù.

La Fiorentina, dunque, si ritrova a fronteggiare una situazione delicata, ma la Serie A dimostra ancora una volta che nulla è scontato. Con un futuro incerto e avversari agguerriti, la squadra viola dovrà mettere in campo determinazione e continuità per provare a evitare una retrocessione che oggi appare come un rischio concreto ma non inevitabile.

Con queste riflessioni, Pellissier offre una panoramica sulla Serie A che mette in luce quanto il campionato italiano continui ad essere un torneo appassionante e imprevedibile, capace di tenere alta l’attenzione fino all’ultimo turno.