UDINESE-LAZIO 1-1 | Cronaca e pagelle
Al Bluenergy Stadium va in scena una sfida combattuta e ricca di tensione tra Udinese e Lazio, match valido per la Serie A che vede i bianconeri di Kosta Runjaic conquistare un pareggio prezioso dopo un avvio complicato. La squadra friulana, desiderosa di riscatto dopo la pesante sconfitta subita a Firenze, dà ampio spazio al carattere e alla determinazione, riuscendo ad agguantare il 1-1 finale contro una Lazio corsara ma meno brillante del solito, alle prese con un’emergenza a centrocampo non da poco.
Partita viva e intenso duello a centrocampo
L’inizio gara vede una Lazio più pungente, con Noslin protagonista e autore di due occasioni importanti nel primo tempo, incapace però di finalizzare. L’Udinese risponde con progressi in ampiezza e intraprendenza offensiva, soprattutto grazie a Zaniolo, vero faro della manovra bianconera, e a un Davis vivace e determinante in area avversaria. Il gol che sblocca la partita arriva proprio dalla squadra ospite con Vecino, il cui tiro deviato da Solet beffa Padelli, che nell’occasione può ben poco.
Udinese tenace e portiere decisivo
Proprio il portiere Padelli si erge protagonista per l’Udinese, respingendo nel finale con un intervento decisivo una conclusione pericolosa di Isaksen, conservando così il pareggio. La sua prestazione, premiata dalla fiducia confermata da Runjaic, è una delle chiavi che tiene a galla i friulani in una partita complicata. Sul fronte difensivo Kristensen litiga con gli attaccanti biancocelesti, mostrando una solidità notevole, mentre Solet paga una leggerezza fatale nel gol laziale ma rimane uno dei protagonisti più dinamici nell’economia del gioco.
Le pagelle dell’Udinese: Davis trascinatore, bene Zaniolo
Davis si conferma uomo chiave, capace di illuminare il match e di trovare il gol del pareggio con un sinistro potente e preciso nella ripresa, scatenando la gioia del pubblico di casa. Zaniolo, invece, conferma il suo stato di forma, creando costanti pericoli ai laziali, intervallando buona tecnica a un grande spirito di sacrificio. Bene anche Ekkelenkamp, che cresce nel corso della gara, e Kamara subentrato a Bertola, che porta freschezza sulla fascia sinistra. Meno incisivo Zanoli e non all’altezza la prestazione di Bertola, poco vivace e con qualche errore difensivo di troppo.
La Lazio soffre ma agguanta il vantaggio – Provedel incolpevole
Sarri si presenta al match con assenze importanti, specialmente a centrocampo, ma i suoi riescono a sbloccare la gara grazie a Vecino, bravo a sfruttare l’assist di Cancellieri. Provedel concede poco, mostrando sicurezza nelle poche occasioni di lavoro, ma nulla può sul gol di Davis, che ruba palla e calcia con forza un sinistro imprendibile. Marusic si conferma un elemento imprescindibile per la Lazio in entrambe le fasi, dimostrando duttilità anche spostandosi sulla sinistra nel finale. Romagnoli si muove con sicurezza e prova a limitare gli attaccanti bianconeri. Disattento Gila, colpevole di qualche sbavatura, mentre Pellegrini si sacrifica ma è condizionato dal cartellino giallo che lo costringe al cambio già nel finale.
Il centrocampo biancoceleste nelle difficoltà – Buona risposta di Belahyane
Il centrocampo laziale appare meno brillante di altre uscite, con Vecino che pur segna ma non convince appieno dal punto di vista della prestazione complessiva. Cataldi mantiene ordine e disciplina tattica, mentre Belahyane, gettato nella mischia per sopperire alle numerose assenze, offre una risposta sufficiente, senza però spiccare.
La valutazione degli allenatori
Runjaic riceve un plauso per il lavoro svolto: dopo la pesante sconfitta di Firenze, la sua squadra cambia atteggiamento e riesce a racimolare un punto meritato contro una Lazio mai doma. Sarri, dal canto suo, nonostante l’emergenza riesce a guidare un gruppo che, però, fatica a trovare continuità e rischia di subire il ritorno friulano soprattutto nella ripresa.
Udinese 1 (Davis 56′) – Lazio 1 (Vecino 22′)
