In diretta alla radio ufficiale della SSC Napoli, Radio Kiss Kiss, ha proferito Kostas Manolas difensore azzurro: “Come stai? Nella giornata odierna non mi sono allenato, ho tuttavia un po’ di dolore alla costola. Ho provato in tutti i modi ad essere sul terreno di gioco contro la SPAL, ma non ci sarò.
Salisburgo-Napoli? Abbiamo fatto la sfida che serviva finalizzato alla vittoria l’incontro. Loro sono una formazione molto fisica, forte. In casa non perdeva da moltissime gare, siamo andati subito in vantaggio, hanno pareggiato, ma da coraggiosi abbiamo fatto una fantastica partita e l’abbiamo vinta meritatamente.
Abbraccio Ancelotti-Insigne? Mi piace leggere le cose, vedo che qui si catastrofizzano semplicemente le cose. Si parla di litigi, ma se non ci sono discussioni nella parte interna dello spogliatoio, come lo vivacizziamo? Non ci sono mai stati litigi, solo piccole discussioni di confronto. Insigne è indispensabile e se lui sta bene, vinciamo più facilmente.
Vittoria preziosa? E’ stata una vittoria indispensabile perché ora siamo a quattro punti di vantaggio, facciamo una vittoria qui e siamo matematicamente qualificati. Non so da quanto tempo il Napoli non passa il girone, ma sarà un successo. Non esistono gare facili, sono tutte difficili.
Questo Napoli può ambire alla finale di Champions? E’ un team molto forte ed unito, tuttavia non abbiamo dato il nostro meglio. Fin dal momento in cui sono giunto e per ciò che vedo negli allenamenti, siamo una formazione forte, veloce, secondo il mio parere pian piano faremo meglio. La squadra arriverà alla vetta. La forza del gruppo è pure il mister che non ha paura di cambiare nessuno, dobbiamo essere tutti pronti. Non sappiamo mai chi gioca prima della gara, perché è corretto che ogni sia pronto a dare tutto me stesso. Siamo 25-26 calciatori fortissimi con una grossa prospettiva.
Koulibaly? Gli faccio i complimenti, non è semplice per un difensore arrivare alla nomination per il pallone d’oro. E’ stato criticato dopo due gare, ma non è corretto. E’ fortissimo e deve protrarre a dare il suo contributo, come spesso succede e deve essere il protagonista.
Debutto Luperto? Facciamo i complimenti pure a lui, in Champions non è mai facile. E’ un professionista molto serio, si allena sempre con determinazione. Meritava quest’opportunità. Ha giocato pure a Torino ed ha fatto bene. Può stare qui ed essere titolare.
Napoli? Il contesto qui ed a Roma è molto difficile e caldo. Ti stanno addoso, io mi sto trovando molto bene. Sono abituato alla pressione, do sempre il massimo. Do il mio cuore e lo farò sempre, fino finalmente.
Io leader? Ce ne sono parecchi di calciatori di personalità. Callejon, Insigne, Koulibaly, Fabian, Zielinski, Allan, Llorente, tutti calciatori di spessore. Non c’è bisogno di uno o due leader, ma che tutti diano il massimo sul terreno di gioco, a prescindere.
SPAL-Napoli? Siamo favoriti, ma non esiste partita facile, dobbiamo prendere i 3 punti e portarli a casa. Dobbiamo essere concentrati.
Mertens, Milik e Haaland? Mertens è un giocatore che se gli dai mezza possibilità, fa gol. Milik è molto serio, ha tanta potenzialità tecnica e fisica e sta crescendo dopo gli infortuni. E’ molto importante per noi, ci darà il suo contributo. Sono due attaccanti che contro mi hanno fatto gol, sono fortissimi e fargli i complimenti. Speriamo continueranno. Haaland è un ragazzo giovane, fisico, tecnico, può diventare un campione, ma stiamo calmi. Ha fatto la sua prima annata, 7 gol in Champions. Ha tutte le prospettive per diventare campione, ma nel calcio bisogna pure saper pazientare.
Ibrahimovic? Un giocatore come lui si accoglie senza compagnia. E’ il centravanti più forte che abbia mai incontrato, non c’è nulla da dire. Se arriva, sarà il benvenuto per tutti.
Image:Getty
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