Vergogna a Roma: di nuovo gli orribili cori di discriminazione territoriale contro Napoli e i napoletani. Secondo tempo dell’anticipo dell’undicesima giornata di Serie A, stadio Olimpico, la Roma opposta agli azzurri. Al 23’ del secondo tempo dalla Curva Sud, cuore pulsante del tifo giallorosso, si alza il coro: “O Vesuvio lavali col fuoco”. Due volte in pochi minuti, dopo che lo speaker aveva già annunciato che la partite sarebbe stata sospesa in caso di ulteriori cori discriminatori. In questo modo Rocchi, pallone in mano, ha preso la decisione di sospendere la partita.
Alcuni minuti di interruzione, è servito dopo l’intervento di Dzeko, capitano della Roma, per placare gli animi e ricondurre i tifosi al buon senso. Una tregua, interrotta al triplice fischio, allorchè si sono ascoltati nuovamente cori discriminatori contro Napoli. L’ennesima vergogna di un mondo del pallone italiano che non riesce a crescere.
Image:Getty
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