È un momento complicato in casa Udinese, squadra che pare essersi persa dopo il filotto di risultati utili consecutivi che aveva portato 10 punti in 4 gare. I friulani stanno rimettendo in mostra un problema cronico, ovvero quello della finalizzazione, una mancanza che sta affliggendo i bianconeri ora mai da diversi anni. Pure contro il Napoli le zebrette mettono sul terreno di gioco un gioco di contropiede molto efficace, mettendo a più riprese un giocatore a tu per tu con Meret per un gol che sembrava quasi fatto, ma che è giunto solo una volta, per giunta con la grossa complicità di Rrahmani.
La sconfitta durante la partita contro i partenopei ha riaperto in questo modo tutti i vecchi dubbi sull’Udinese, che sembravano essere stati messi in disparte grazie ai punti fatti fra novembre e dicembre. A questo punto i bianconeri, come a inizio stagione, non segnano e commettono sempre quell’errore difensivo che permette agli avversari di fare i punti, lasciando le zebrette all’asciutto. Il momento di difficoltà è tale che si sta un po’ alla volta tornando a parlare di un Gotti non più in questo modo sicuro di rimanere in panchina, con addirittura qualche rumor che caldeggia la possibilità di un suo addio già con un’eventuale sconfitta contro la Sampdoria.
Per la salvezza servono 40 punti, di conseguenza a fine girone d’andata bisognerebbe averne circa 20. L’Udinese ne ha 16 e la gara con i blucerchiati è una delle ultime possibilità per migliorare un bottino in classifica decisamente poco entusiasmante, dopo ci saranno intatti Atalanta e Inter. Ecco perché il match di sabato diventa molto importante per il traguardo finale e pure per il morale della squadra, che non sta vedendo l’affermazione da ora mai più di un mese.
Il mercato pare non essere una soluzione secondo la società, che ha sottolineato e ribadito come i movimenti a gennaio saranno minimi a meno di particolari possibilità. I bianconeri sembrano più a caccia di giovani da inserire per il futuro, lasciando all’attuale rosa il compito di conquistare l’obiettivo prefissato. Ci sono alcune voci su giocatori di difesa e giocatori di centrocampo, ma non pare esserci tanta voglia di affondare la botta, in questo modo come i rumors su Lasagna ci sono, senza ma grossi spiragli di cessione. Saranno lasciati andare solo gli elementi che non trovavano spazio, come per esempio ter Avest, accasatosi all’Utrecht. Il gruppo è di conseguenza al completo, l’Udinese dovrà lavorare sui suoi problemi attendendo i rinforzi che arriveranno dall’infermeria con il ritorno dei vari Nuytinck, Okaka e Deulofeu, già con la Sampdoria lo spagnolo dovrebbe tornare abile e arruolabile, per un match che potrebbe dire tanto per la stagione friulana.
Per la salvezza servono 40 punti, di conseguenza a fine girone d’andata bisognerebbe averne circa 20. L’Udinese ne ha 16 e la gara con i blucerchiati è una delle ultime possibilità per migliorare un bottino in classifica decisamente poco entusiasmante, dopo ci saranno intatti Atalanta e Inter. Ecco perché il match di sabato diventa molto importante per il traguardo finale e pure per il morale della squadra, che non sta vedendo l’affermazione da ora mai più di un mese.
Image:Getty
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